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La VOCE ANNO XXIX N°10 | giugno 2024 | PAGINA 2 - 18 |
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Segue da Pag.17: Ortega: la Cina porta benessere e progresso dove l'Occidente "ha portato orrore, schiavitù e morte"
Nicaragua, il Movimento dei Non Allineati, che non si subordinava agli imperi yankee ed europei, e dopo quella riunione andammo alle Nazioni Unite, ma prima andammo in Messico dove fummo ricevuti dal presidente López Portillo, un grande amico del Nicaragua che era solidale con la Rivoluzione Sandinista… Da lì andammo a New York per presentare la Rivoluzione Sandinista e dopo Washington fummo invitati a un incontro con il Presidente Carter e durante l'incontro sentimmo i ministri che accompagnavano il Presidente Carter darci ordini su come dovevamo comportarci, con chi non dovevamo avere rapporti, e l'esercito qui era rimasto con pochissime armi, Allora dissi al Presidente Carter perché non ci aiutate con le armi per armare il nostro esercito e lui risdpose che non poteva farlo... questa è stata la risposta ed era una risposta che già ci aspettavamo ed era un modo per provocarci. Non bisogna dimenticarlo, perché ora, ovunque si senta la parola negoziato, mentre si parla di negoziato, quello che abbiamo è un numero maggiore di morti in Palestina. Assassinati dagli yankee e dagli europei, che sono quelli che hanno armato, addestrato e creato lo Stato di Israele, ignorando la Palestina", ha sentenziato il presidente sandinista. Il quale ha poi denunciato la reale natura dello regime sionista israeliano e degli Stati Uniti: “Il governo di Israele è un governo proprio come quello yankee, logicamente c'è una popolazione in Israele che ha un atteggiamento diverso, ma purtroppo succede come negli Stati Uniti, abbiamo molti amici negli Stati Uniti, ma quelli che hanno le armi e ne hanno i milioni sono i militari, è l’industria militare, e hanno Presidenti che loro nominano dopo aver simulato le elezioni, semplicemente perché facciano quello che ordinano”. Cuba e Cina, gesti di fraternitáDíaz-Canel ha ricevuto il vice capo del Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del Partito Comunista della Cina, Chen Zhou. Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ricevendo il vice capo del Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del Partito Comunista della Cina, Chen Zhou, nel pomeriggio di lunedí 13, con l’enfasi che dedica ai veri amici, ha detto : «Benvenuto nel nostro paese ». Il mandatario ha detto al dirigente asiatico che la sua visita nell’Isola grande delle Antille conferma l’eccellente stato delle relazioni politiche tra le due nazioni amiche ed ha risaltato che i due paesi mantengono uno scambio fluido di visite al piú alto livello. Poi ha chiesto di trasmettere un affettuoso saluto al Presidente della Repubblica Popolare della Cina, Xi Jinping. Il dignatario cubano ha sottolineato la sensibilitá mostrata dal suo omologo per il Partito Comunista della Cina verso Cuba e di fronte ai momenti tanto difficili che vive il paese dei Caraibi. Inoltre si é riferito agli appoggi concreti della Repubblica Popolare della Cina, includendo i finanziamenti, che hanno reso possibile portare avanti diversi progetti importanti per l’arcipelago. Díaz-Canel ha risaltato che questo atteggiamento d’accompagnare e appoggiare, conferma gesti che fanno solo i grandi amici, i grandi fratelli ed é quello che accresce l’ammirazione verso la nazione sorella e in particolare verso il Partito Comunista della Cina. «É un gesto che dimostra la grandezza e la capacitá solidale del popolo asiático, ha aggiunto. Siamo convinti, ha segnalato il Capo di Stato che con gli scambi che abbiamo avuto in tutti questi anni le nostre relazioni continueranno ad avanzare». Il visitatore amico ha ringraziato Díaz-Canel per averlo ricevuto nonostante la sua agenda di lavoro molto fitta, ed ha esteso all’anfitrione il saluto del Presidente Xi Jinping. |
Chen Zhou ha commentato a Díaz-Canel che la sua visita nell’Isola grande delle Antille ha il proposito di porre in pratica consensi realizzati e d’appoggiare politicamente il paese dei Caraibi.
Hanno partecipato al cordiale incontro il membro del Buró Politico e segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito, Roberto Morales Ojeda con Emilio Lozada García, capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali. Tuti e due avevano giá dialogato e scambiato con Chen Zhou.(GM/Granma Int.) Contribuire a formare un nuovo ordine mondiale più giusto, inclusivo ed equo, convoca all’azione«Cuba, dalla sua condizione di Stato Osservatore reitera la sua volontà e l’interesse d’avere una maggior partecipazione nei meccanismi dell’Unione », ha detto Díaz-Canel. Foto: Alejandro Azcuy Discorso pronunciato da Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, PrimoSegretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, nella riunione del Consiglio Supremo Economico Euroasiatico, a Mosca, Federazione della Russia, l’8 maggio del 2024, “Anno 66º della Rivoluzione". «Cuba, dalla sua condizione di Stato Osservatore reitera la sua volontà e l’interesse d’avere una maggior partecipazione nei meccanismi dell’Unione », ha detto Díaz-Canel. Foto: Alejandro Azcuy (Versioni stenografiche della Presidenza della Repubblica) Eccellentissimo signor Nikol Pashinián, Primer Ministro della Repubblica dell’Armenia e Presidente dell’Unione Economica Euroasiatica; Eccellentissimo e stimato signor Vladímir Putin, Presidente della Federazione della Russia, i nostri più sinceri auguri per la sua elezione come Presidente con un altíssimo appoggio popolare; Eccellentissimi Capi delle Delegazioni dei paesi membri del Consiglio Supremo Economico Euroasiatico; Distinti invitati: È sempre un onore partecipare a queste riunioni del Consiglio Supremo Economico Euroasiatico. A questo onore, oggi si somma l’allegría di farlo di persona nell’indimenticabile città di Mosca in un giorno memorabile, quando si compiono 64 anni dallo stabilimento delle relazioni tra l’allora Unione Sovietica e la giovane Rivoluzione della Repubblica di Cuba, un vincolo d’amicizia e di cooperazione al quale il popolo cubano deve tanto del suo sviluppo sociale e umano. Ci anima anche tornare a far parte della celebrazione – nel contesto del Consiglio Supremo ampliato– del decimo anniversario della firma del Trattato dell’ Unione Economica Euroasiatica (UEAA), e nell’attesa del 79º Anniversario del Giorno della Vittoria. Come abbiamo detto molte altre volte il Governo cubano concede una grande importanza alle relazioni economico-commerciali, finanzarie e di cooperazione con l’Unione Economica Euroasiatica e i suoi Stati membri, considerando come premessa le relazioni storiche che ci legano a questo gruppo di paesi. Questa è un’opportunità per felicitare l’Armenia .per la presidenza dell’ Unione nel 2024 e il signor Bakytzhan Sagintaev per la sua elezione come Presidente del Collegio della Commissione Economica Euroasiatica. I nostri più sinceri auguri di successo nell’esercizio di queste importanti funzioni. Ugualmente mi sommo al riconoscimento della Commissione Economica Euroasiatica e al Governo della Federazione della Russia per l’iniziativa ..segue ./.
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