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La VOCE 2201

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La VOCE ANNO XXVI N°5

gennaio 2022

PAGINA 2         - 14

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segue da pag.13: KIM JONG UN tiene un discorso commemorativo alla mostra sullo sviluppo della difesa self-defence 2021. sono convinto che questa mostra sarà una mostra di vincitori che passerà in rassegna le nostre grandi vittorie, una mostra incoraggiante che infonderà forza e coraggio inesauribili nel campo della difesa e delle persone in tutto il Paese e una mostra intraprendente che promuoverà in modo più rapido e vigoroso sviluppo della costruzione del nostro stile di socialismo. compagni, il fulcro della politica di difesa del nostro partito è difendere il nostro Paese e il nostro popolo con i nostri sforzi, contenere qualsiasi minaccia e sfida e salvaguardare in modo affidabile e saldo la pace per mezzo di potenti capacità di difesa in costante sviluppo. storicamente, la nostra nazione ha subito prove a causa dell'invasione di forze straniere e ha dovuto costruire il socialismo sotto le continue minacce di forze ostili da un secolo all'altro. in vista di questa lezione della storia della nazione e della richiesta e del carattere speciale della rivoluzione coreana, la costruzione della difesa nazionale è un affare di Stato indispensabile e vitale che il nostro partito, Governo e popolo non devono trascurare nemmeno un momento. se un Paese non ha capacità di autodifesa di livello adeguato, sarà inevitabilmente lasciato in balia di una minaccia militare esterna e, peggio ancora, non potrà salvaguardare l'esistenza di se stesso e della sua gente. è stata una legge immutabile della natura nel corso della storia umana. il rapido sviluppo di tecniche e hardware militari sta cambiando l'aspetto delle operazioni militari e l'ambiente di sicurezza degli stati in ogni regione del mondo attuale. il pericolo militare che deve affrontare il nostro Stato a causa della tensione militare prevalente nella penisola coreana è diverso da quello di dieci o cinque, anzi, tre anni fa. vedendo i contenuti di varie esercitazioni militari, gli stati uniti e la corea del sud spesso intraprendono con il pretesto di far fronte a quelle che chiamano minacce mentre parlano di pace, cooperazione e prosperità in pubblico e il tentativo della corea del sud di modernizzare i suoi armamenti che è diventato di recente intollerabilmente palese, possiamo facilmente immaginare come cambierà domani l'ambiente militare nella regione della penisola coreana. di recente, la corea del sud ha cercato di migliorare l'efficienza di combattimento del suo esercito sotto il potente patrocinio degli stati uniti, introducendo un gran numero di armi all'avanguardia di vario tipo, tra cui caccia stealth congiunti e aerei da ricognizione senza pilota d'alta quota. pur sottolineando esplicitamente l'importanza della propria tecnologia di difesa dopo la recente revisione delle sue linee guida missilistiche, si concentra sulla modernizzazione delle sue armi d'attacco di vario genere, sviluppando varie testate e ampliando la gittata dei missili in modo da migliorare la sua capacità missilistica, il cui obiettivo è chiaro e migliorando l'efficienza di combattimento dei sottomarini e sviluppando i caccia. tale tentativo della corea del sud è troppo pericoloso per essere lasciato a se stesso, ma ciò che è più pericoloso è la sua giustificazione per modernizzare i suoi armamenti e il suo atteggiamento ipocrita e brigantesco di doppio gioco. mentre fanno tutto ciò che vogliono, le autorità sudcoreane, al fine di privarci del nostro diritto di autodifesa a sviluppare capacità di difesa, si offrono volontarie per
guidare la campagna di propaganda anti-rpdc delle forze ostili guidate dagli stati uniti, arbitrariamente etichettare anche i nostri test sulle armi convenzionali come provocazioni armate, minacce e atti inappropriati che aggravano le tensioni. ora usano le parole provocazione e minaccia come terminologie esclusive del nord. cercando di mettere i nostri sforzi per sviluppare capacità di autodifesa in catene invocando le illegittime risoluzioni delle nazioni unite, sono decisi ad aumentare le spese militari con la cosiddetta giusta scusa di far fronte a ciò che hanno definito unilateralmente come minacce. il loro atteggiamento ipocrita e la tacita sponsorizzazione degli stati uniti continuano a danneggiare i sentimenti e le emozioni intercoreani e i loro illimitati e pericolosi tentativi di rafforzare la capacità militare stanno rompendo l'equilibrio militare nella regione della penisola coreana e aggravando l'instabilità militare e il pericolo lì. la corea del sud è stata irremovibile in diverse occasioni nel rivelare la sua ambizione di garantire la supremazia militare su di noi con la scusa assurda di dissuadere la minaccia da noi, e ogni volta si è giustificata con il contenimento della nostra minaccia e la difesa della pace. designarci come fonte di minaccia e bersaglio da contenere, non come partner di dialogo e cooperazione, è un'espressione concentrata della loro radicata ostilità nei confronti della nostra repubblica che non può essere nascosta per quanto si sforzano di fingere il contrario. esprimiamo profondo rammarico per tale avara ambizione e il loro atteggiamento doppiogiochista, illogico e brigantesco che causa ingiustizia e ferisce i sentimenti dell'altra parte; non tollereremo mai ma risponderemo con azioni potenti se continueranno a violare anche il nostro diritto all'autodifesa in futuro. ma, se la corea del sud non ci critica in maniera caparbia e se non fa polemica nemmeno con il nostro esercizio della sovranità nazionale, vi assicuro che non si creerà alcuna tensione nella penisola coreana. se non fosse per questo, non saremo coinvolti in uno scontro verbale con la corea del sud né avremmo alcun motivo per esserlo. voglio ribadire che la corea del sud non è l'obiettivo delle nostre forze armate. indubbiamente, non stiamo rafforzando la nostra capacità di difesa contro la corea del sud. la terribile storia del ricorso alle armi contro i connazionali non deve ripetersi su questa terra. voglio essere sicuro ancora una volta: non stiamo parlando di una guerra con qualcuno; stiamo costruendo un deterrente bellico fedele al significato delle parole per prevenire la guerra stessa e salvaguardare la sovranità del nostro stato; il nostro deterrente bellico e la cosiddetta capacità della corea del sud di contenere il nord sono concetti diversi nel vocabolario, nel significato e nell'essenza. il nostro arcinemico è la guerra stessa, non la corea del sud, gli stati uniti o qualsiasi altro Stato o forza specifica. pertanto, come ho affermato nel recente discorso politico, tutto ciò che desidero è che le autorità e l'intera società della corea del sud, nel loro punto di vista verso il nord, si liberino della loro preoccupazione, ansia e illusorio senso di missione obsolete e anacronistiche che il la minaccia del nord dovrebbe essere contenuta e liberarsi quanto prima dall'eccessiva consapevolezza della crisi e dal complesso di persecuzioni. ..segue ./.
Segue da Pag.13: KIM JONG UN tiene un discorso commemorativo alla mostra sullo sviluppo della difesa Self-Defence 2021

Sono convinto che questa mostra sarà una mostra di vincitori che passerà in rassegna le nostre grandi vittorie, una mostra incoraggiante che infonderà forza e coraggio inesauribili nel campo della difesa e delle persone in tutto il Paese e una mostra intraprendente che promuoverà in modo più rapido e vigoroso sviluppo della costruzione del nostro stile di socialismo.

compagni,

Il fulcro della politica di difesa del nostro Partito è difendere il nostro Paese e il nostro popolo con i nostri sforzi, contenere qualsiasi minaccia e sfida e salvaguardare in modo affidabile e saldo la pace per mezzo di potenti capacità di difesa in costante sviluppo.

Storicamente, la nostra nazione ha subito prove a causa dell'invasione di forze straniere e ha dovuto costruire il socialismo sotto le continue minacce di forze ostili da un secolo all'altro.

In vista di questa lezione della storia della nazione e della richiesta e del carattere speciale della rivoluzione coreana, la costruzione della difesa nazionale è un affare di Stato indispensabile e vitale che il nostro partito, Governo e popolo non devono trascurare nemmeno un momento.

Se un Paese non ha capacità di autodifesa di livello adeguato, sarà inevitabilmente lasciato in balia di una minaccia militare esterna e, peggio ancora, non potrà salvaguardare l'esistenza di se stesso e della sua gente. È stata una legge immutabile della natura nel corso della storia umana.

Il rapido sviluppo di tecniche e hardware militari sta cambiando l'aspetto delle operazioni militari e l'ambiente di sicurezza degli stati in ogni regione del mondo attuale.

Il pericolo militare che deve affrontare il nostro Stato a causa della tensione militare prevalente nella penisola coreana è diverso da quello di dieci o cinque, anzi, tre anni fa.

Vedendo i contenuti di varie esercitazioni militari, gli Stati Uniti e la Corea del Sud spesso intraprendono con il pretesto di far fronte a quelle che chiamano minacce mentre parlano di pace, cooperazione e prosperità in pubblico e il tentativo della Corea del Sud di modernizzare i suoi armamenti che è diventato di recente intollerabilmente palese, possiamo facilmente immaginare come cambierà domani l'ambiente militare nella regione della penisola coreana.

Di recente, la Corea del Sud ha cercato di migliorare l'efficienza di combattimento del suo esercito sotto il potente patrocinio degli Stati Uniti, introducendo un gran numero di armi all'avanguardia di vario tipo, tra cui caccia stealth congiunti e aerei da ricognizione senza pilota d'alta quota.

Pur sottolineando esplicitamente l'importanza della propria tecnologia di difesa dopo la recente revisione delle sue linee guida missilistiche, si concentra sulla modernizzazione delle sue armi d'attacco di vario genere, sviluppando varie testate e ampliando la gittata dei missili in modo da migliorare la sua capacità missilistica, il cui obiettivo è chiaro e migliorando l'efficienza di combattimento dei sottomarini e sviluppando i caccia.

Tale tentativo della Corea del Sud è troppo pericoloso per essere lasciato a se stesso, ma ciò che è più pericoloso è la sua giustificazione per modernizzare i suoi armamenti e il suo atteggiamento ipocrita e brigantesco di doppio gioco.

Mentre fanno tutto ciò che vogliono, le autorità sudcoreane, al fine di privarci del nostro diritto di autodifesa a sviluppare capacità di difesa, si offrono volontarie per
guidare la campagna di propaganda anti-RPDC delle forze ostili guidate dagli Stati Uniti, arbitrariamente etichettare anche i nostri test sulle armi convenzionali come provocazioni armate, minacce e atti inappropriati che aggravano le tensioni.

Ora usano le parole provocazione e minaccia come terminologie esclusive del nord.

Cercando di mettere i nostri sforzi per sviluppare capacità di autodifesa in catene invocando le illegittime risoluzioni delle Nazioni Unite, sono decisi ad aumentare le spese militari con la cosiddetta giusta scusa di far fronte a ciò che hanno definito unilateralmente come minacce.

Il loro atteggiamento ipocrita e la tacita sponsorizzazione degli Stati Uniti continuano a danneggiare i sentimenti e le emozioni intercoreani e i loro illimitati e pericolosi tentativi di rafforzare la capacità militare stanno rompendo l'equilibrio militare nella regione della penisola coreana e aggravando l'instabilità militare e il pericolo lì.

La Corea del Sud è stata irremovibile in diverse occasioni nel rivelare la sua ambizione di garantire la supremazia militare su di noi con la scusa assurda di dissuadere la minaccia da noi, e ogni volta si è giustificata con il contenimento della nostra minaccia e la difesa della pace.

Designarci come fonte di minaccia e bersaglio da contenere, non come partner di dialogo e cooperazione, è un'espressione concentrata della loro radicata ostilità nei confronti della nostra Repubblica che non può essere nascosta per quanto si sforzano di fingere il contrario.

Esprimiamo profondo rammarico per tale avara ambizione e il loro atteggiamento doppiogiochista, illogico e brigantesco che causa ingiustizia e ferisce i sentimenti dell'altra parte; non tollereremo mai ma risponderemo con azioni potenti se continueranno a violare anche il nostro diritto all'autodifesa in futuro.

Ma, se la Corea del Sud non ci critica in maniera caparbia e se non fa polemica nemmeno con il nostro esercizio della sovranità nazionale, vi assicuro che non si creerà alcuna tensione nella penisola coreana.

Se non fosse per questo, non saremo coinvolti in uno scontro verbale con la Corea del Sud né avremmo alcun motivo per esserlo.

Voglio ribadire che la Corea del Sud non è l'obiettivo delle nostre forze armate.

Indubbiamente, non stiamo rafforzando la nostra capacità di difesa contro la Corea del Sud.

La terribile storia del ricorso alle armi contro i connazionali non deve ripetersi su questa terra.

Voglio essere sicuro ancora una volta: non stiamo parlando di una guerra con qualcuno; stiamo costruendo un deterrente bellico fedele al significato delle parole per prevenire la guerra stessa e salvaguardare la sovranità del nostro stato; il nostro deterrente bellico e la cosiddetta capacità della Corea del Sud di contenere il nord sono concetti diversi nel vocabolario, nel significato e nell'essenza.

Il nostro arcinemico è la guerra stessa, non la Corea del Sud, gli Stati Uniti o qualsiasi altro Stato o forza specifica.

Pertanto, come ho affermato nel recente discorso politico, tutto ciò che desidero è che le autorità e l'intera società della Corea del Sud, nel loro punto di vista verso il nord, si liberino della loro preoccupazione, ansia e illusorio senso di missione obsolete e anacronistiche che il la minaccia del nord dovrebbe essere contenuta e liberarsi quanto prima dall'eccessiva consapevolezza della crisi e dal complesso di persecuzioni.

..segue ./.

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  

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