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La VOCE 2105

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La VOCE ANNO XXIII N°9

maggio 2021

PAGINA 4         - 20

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convocazione al primo maggio: una patria viva, unita e vittoriosa. la centrale dei lavoratori di cuba e suoi sindacati nazionali convocano il nostro popolo a celebrare il giorno internazionale dei lavoratori autore: granma | internet@granma.cu - 12 aprile 2021. illustrazione: vanguardia.cu. la centrale dei lavoratori di cuba e suoi sindacati nazionali convocano il nostro popolo a celebrare il giorno internazionale dei lavoratori, preceduto dalle storiche giornate del 8º congresso del partito comunista di cuba, trasformato in un’altra forte prova dell’irremovibile decisione far avanzare la rivoluzione, con lo sforzo unito di tutti i patrioti cubani. i suoi accordi costituiranno la bussola che guiderà l’azione dei suoi lavoratori nell’impegno d’andare avanti nell’implementazione dei profondi cambiamenti che ci siamo proposti come parte dell’attualizzazione del modello economico e sociale di sviluppo socialista. in questa occasione la commemorazione del primo maggio si realizzerà in forma virtuale, presieduta dalla parola d’ordine «uniti: facciamo cuba». i suoi principali protagonisti sono i collettivi di lavoratori e le comunità dove lo sviluppo della creatività e molteplici iniziative popolari rifletteranno l’allegria, la responsabilità e l’impegno del movimento sindacale, assieme ai lavoratori, nella battaglia decisiva per far avanzare la nostra economia e l’efficienza che si domanda dirigendo la priorità all’incremento della produzione di alimenti. i lavoratori siamo coscienti che affrontiamo uno scenario complesso e sfidante, caratterizzato dal criminale, ingiustificato e disumano blocco economico, commerciale e finanziario imposto in maniera unilaterale dal governo degli usa, indurito con l’implementazione dei 240 nuove misure alle quali si sommano gli effetti di una pandemia mondiale. questi effetti si scontrano con un’elevata contrazione dell’economia e la conseguente mancanza di prodotti del mercato interno, cosa che ha provocato l’aumento dei prezzi e una diminuzione della capacità d’acquisto del salario, così come la paralisi o intermittenza dei processi di produzione del lavoro industriale, generando un rallentamento dei nostri programmi di sviluppo. per superare questi ostacoli, ci dà forza la profonda convinzione che solo quelli che lottano, resistono e non si arrendono hanno il diritto di trionfare, oltre al consenso forgiato che il successo della strategia economica concepita è possibile solo con una gestione più creativa e innovatrice, partendo dalle risorse esistenti e soprattutto dai nostri sforzi. nello steso tempo sono state introdotte trasformazioni sostanziali nello scenario del lavoro con l’approvazione delle misure indirizzate a dotare di maggior autonomia l’impresa socialista statale, l’applicazione di una nuova politica per il perfezionamento del settore non statale e la posta in marcia dell’impegno ordinamento. tutte nell’insieme diventano una forza e senza smettere di riconoscere le insufficienze che restano, apportano risposte agli accordi del xxi congresso della ctc. questo primo maggio sarà anche un importante scenario per ratificare la testimonianza di gratitudine ai lavoratori della salute e della scienza, per la loro dedizione e l’apporto alla cura della vita dei cubani e dei cittadini di 46 paesi del mondo. ed anche ai compatrioti che hanno lavorato e continuano a farlo in forma volontaria nei centri d’isolamento, nelle investigazioni e l’attenzione ai settori vulnerabili della popolazione. sarà l’occasione per elogiare coloro che hanno continuato a lavorare alla produzione dei settori primari del paese: i maestri e i professori il cui meritevole impegno ha permesso, con le tele classi, di mantenere il programma docente; agli artisti e scrittori che continuano ad offrire la loro opera attraverso diverse piattaforme digitali e affrontano le campagne di discredito contro la rivoluzione e le sue istituzioni culturali.
come ogni primo maggio, esprimeremo solidarietà con i lavoratori e le organizzazioni sindacali che nel mondo sono vittime delle politiche neoliberali e difendono con fermezza la giustizia e il recupero dei loro diritti al lavoro e le prestazioni sociali. lavoratrici e lavoratori: le attività per celebrare il giorno del proletariato mondiale ratificheranno davanti al mondo l’impegno della maggioranza del popolo cubano di portare avanti il nostro progetto martiano, socialista e fidelista. invieremo nuovamente ad ogni angolo del pianeta il messaggio che cuba sarà sempre una patria viva, unita e vittoriosa. viva il giorno internazionale dei lavoratori! hasta la victoria, siempre! segreteria nazionale della ctc. (gm – granma int.) i bambini al centro dell’amore. gli asili d’infanzia fondati sessant’anni fa invitano non solo a festeggiare per tutto quello che hanno apportato alla società cubana, ma anche a implementare tutto quello che perfeziona il loro lavoro. autore: yenia silva correa | informacion@granma.cu - 12 aprile 2021. vilma e i circoli infantili. foto: fotocomposizione: carlos m. perdomo. in irán non c’è una briciola di timidezza. saluta tutti quelli che arrivano come fosse a casa sua. valeria, frida e fabiana non sono da meno: «cuciniamo uovo e crocchette», invitano, mentre – con la distanza di sicurezza –altri piccoli scoprono un mondo nei loro giochi, con l’assistenza delle «seños»(così si chiamano le maestre d’asilo a cuba), che li conducono. è una tipica mattina nel salone del terzo anno di vita dell’asilo infantile nueva generación, del municipio di boyeros, a l’avana. uno tra il migliaio che esiste in cuba, creati grazie all’iniziativa di fidel per la cura dei figli delle madri lavoratrici. l’impegno fu affidato a vilma espín. nel trascorso della pandemia, e con la cura rigorosa che implica assistere, nel contesto pericoloso della covid-19, i bambini di madri imprescindibili nei loro posti di lavoro, alcune di queste istituzioni hanno continuato a funzionare. «nueva generación, uno dei 50 asili fondati dal comandante in capo è uno di questi centri scelti per restare aperti, e anche se la capacità è per 180 bambini, lo frequentano solo 49», ha informato la direttrice nereida hernández pérez, la direttrice. il personale, che è quasi tutto femminile, con un’elevata preparazione come educatrici, ausiliari in pedagogia, infermiere, logopediste, dietiste, metodologhe e cuoche si concentra nello sviluppo di quello che è la pietra miliare di queste istituzioni: contribuire al massimo sviluppo integrale del bambino da zero a sei anni e preparare la famiglia con le direttive del terzo perfezionamento, come centro apposito per il programma «educa tuo figlio». gli asili d’infanzia fondati sessant’anni fa invitano non solo a festeggiare per tutto quello che hanno apportato alla società cubana, ma anche a implementare tutto quello che perfeziona il loro lavoro. (gm-granma int.)

Convocazione al Primo Maggio: Una Patria viva, unita e vittoriosa

La Centrale dei Lavoratori di Cuba e suoi Sindacati Nazionali convocano il nostro popolo a celebrare il Giorno Internazionale dei Lavoratori

Autore: Granma | internet@granma.cu - 12 aprile 2021

Illustrazione: vanguardia.cu

La Centrale dei Lavoratori di Cuba e suoi Sindacati Nazionali convocano il nostro popolo a celebrare il Giorno Internazionale dei Lavoratori, preceduto dalle storiche giornate del 8º Congresso del Partito Comunista di Cuba, trasformato in un’altra forte prova dell’irremovibile decisione far avanzare la Rivoluzione, con lo sforzo unito di tutti i patrioti cubani. I suoi accordi costituiranno la bussola che guiderà l’azione dei suoi lavoratori nell’impegno d’andare avanti nell’implementazione dei profondi cambiamenti che ci siamo proposti come parte dell’attualizzazione del Modello Economico e Sociale di Sviluppo Socialista.

In questa occasione la commemorazione del Primo Maggio si realizzerà in forma virtuale, presieduta dalla parola d’ordine «Uniti: Facciamo Cuba».

I suoi principali protagonisti sono i collettivi di lavoratori e le comunità dove lo sviluppo della creatività e molteplici iniziative popolari rifletteranno l’allegria, la responsabilità e l’impegno del movimento sindacale, assieme ai lavoratori, nella battaglia decisiva per far avanzare la nostra economia e l’efficienza che si domanda dirigendo la priorità all’incremento della produzione di alimenti.

I lavoratori siamo coscienti che affrontiamo uno scenario complesso e sfidante, caratterizzato dal criminale, ingiustificato e disumano blocco economico, commerciale e finanziario imposto in maniera unilaterale dal governo degli USA, indurito con l’implementazione dei 240 nuove misure alle quali si sommano gli effetti di una pandemia mondiale.

Questi effetti si scontrano con un’elevata contrazione dell’economia e la conseguente mancanza di prodotti del mercato interno, cosa che ha provocato l’aumento dei prezzi e una diminuzione della capacità d’acquisto del salario, così come la paralisi o intermittenza dei processi di produzione del lavoro industriale, generando un rallentamento dei nostri programmi di sviluppo.

Per superare questi ostacoli, ci dà forza la profonda convinzione che solo quelli che lottano, resistono e non si arrendono hanno il diritto di trionfare, oltre al consenso forgiato che il successo della strategia economica concepita è possibile solo con una gestione più creativa e innovatrice, partendo dalle risorse esistenti e soprattutto dai nostri sforzi.

Nello steso tempo sono state introdotte trasformazioni sostanziali nello scenario del lavoro con l’approvazione delle misure indirizzate a dotare di maggior autonomia l’impresa socialista statale, l’applicazione di una nuova politica per il perfezionamento del settore non statale e la posta in marcia dell’Impegno Ordinamento. Tutte nell’insieme diventano una forza e senza smettere di riconoscere le insufficienze che restano, apportano risposte agli accordi del XXI Congresso della CTC.

Questo Primo Maggio sarà anche un importante scenario per ratificare la testimonianza di gratitudine ai lavoratori della Salute e della Scienza, per la loro dedizione e l’apporto alla cura della vita dei cubani e dei cittadini di 46 paesi del mondo. Ed anche ai compatrioti che hanno lavorato e continuano a farlo in forma volontaria nei centri d’isolamento, nelle investigazioni e l’attenzione ai settori vulnerabili della popolazione.

Sarà l’occasione per elogiare coloro che hanno continuato a lavorare alla produzione dei settori primari del paese: i maestri e i professori il cui meritevole impegno ha permesso, con le tele classi, di mantenere il programma docente; agli artisti e scrittori che continuano ad offrire la loro opera attraverso diverse piattaforme digitali e affrontano le campagne di discredito contro la Rivoluzione e le sue istituzioni culturali.

Come ogni Primo Maggio, esprimeremo solidarietà con i lavoratori e le organizzazioni sindacali che nel mondo sono vittime delle politiche neoliberali e difendono con fermezza la giustizia e il recupero dei loro diritti al lavoro e le prestazioni sociali.

Lavoratrici e lavoratori:

Le attività per celebrare il Giorno del Proletariato Mondiale ratificheranno davanti al mondo l’impegno della maggioranza del popolo cubano di portare avanti il nostro progetto martiano, socialista e fidelista.

Invieremo nuovamente ad ogni angolo del pianeta il messaggio che Cuba sarà sempre una Patria viva, unita e vittoriosa. Viva il Giorno Internazionale dei Lavoratori!

Hasta la victoria, siempre!

Segreteria Nazionale della CTC. (GM – Granma Int.)

I bambini al centro dell’amore

Gli asili d’infanzia fondati sessant’anni fa invitano non solo a festeggiare per tutto quello che hanno apportato alla società cubana, ma anche a implementare tutto quello che perfeziona il loro lavoro

Autore: Yenia Silva Correa | informacion@granma.cu - 12 aprile 2021



Vilma e i circoli infantili. Foto: Fotocomposizione: Carlos M. Perdomo.

In Irán non c’è una briciola di timidezza. Saluta tutti quelli che arrivano come fosse a casa sua. Valeria, Frida e Fabiana non sono da meno: «Cuciniamo uovo e crocchette», invitano, mentre – con la distanza di sicurezza –altri piccoli scoprono un mondo nei loro giochi, con l’assistenza delle «seños»(così si chiamano le maestre d’asilo a Cuba), che li conducono.

È una tipica mattina nel salone del terzo anno di vita dell’Asilo Infantile Nueva generación, del municipio di Boyeros, a L’Avana.

Uno tra il migliaio che esiste in Cuba, creati grazie all’iniziativa di Fidel per la cura dei figli delle madri lavoratrici.

L’impegno fu affidato a Vilma Espín.

Nel trascorso della pandemia, e con la cura rigorosa che implica assistere, nel contesto pericoloso della COVID-19, i bambini di madri imprescindibili nei loro posti di lavoro, alcune di queste istituzioni hanno continuato a funzionare.

«Nueva generación, uno dei 50 asili fondati dal Comandante in Capo è uno di questi centri scelti per restare aperti, e anche se la capacità è per 180 bambini, lo frequentano solo 49», ha informato la direttrice Nereida Hernández Pérez, la direttrice.

Il personale, che è quasi tutto femminile, con un’elevata preparazione come educatrici, ausiliari in pedagogia, infermiere, logopediste, dietiste, metodologhe e cuoche si concentra nello sviluppo di quello che è la pietra miliare di queste istituzioni: contribuire al massimo sviluppo integrale del bambino da zero a sei anni e preparare la famiglia con le direttive del terzo perfezionamento, come centro apposito per il programma «Educa tuo figlio».

Gli asili d’infanzia fondati sessant’anni fa invitano non solo a festeggiare per tutto quello che hanno apportato alla società cubana, ma anche a implementare tutto quello che perfeziona il loro lavoro. (GM-Granma Int.)


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