Last name:

la corrispondenza di miriam. a ivan pavic e ad andrea martocchia. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 2 febbraio. memoria!.. è inconfutabile che la memoria sia l'ossigeno per la nostra vita sociale, politica e scientifica. per cui concordo che si dedichi almeno un giorno all'anno alla memoria, ma che sia fatto con lealtà. la memoria dei milioni di ebrei massacrati senza colpa dal nazifascismo ci ha addolorati e offesi e la piaga è sempre viva. ma anche mezzo milione di rom furono massacrati e i gay e i comunisti, purtroppo non conteggiati, ma comunque è sempre un dolore ed un'offesa. ma ad esempio quanti indiani innocenti furono massacrati dagli usa nel silenzio più totale? ecco la necessità di lealtà nella memoria, cui accennavo prima. se dovessi ricordare gli ingiustificati massacri degli usa dovrei scrivere per giorni interi. voglio ricordare una memoria fasulla spacciata come fosse stata perpetrata contro degli innocenti tipo gli ebrei o gli indiani. no! le cosiddette "foibe" furono una legittima risposta di guerra contro il fascismo italiano invasore, che invase quella terra rubando la vita, le case, il lavoro, i diritti al popolo jugoslavo, che a guerra finita, dopo immenso eroismo, non avrebbe certo dovuto dare il lasciapassare ai suoi assassini, al suo persecutore. io italiana, partigiana, ancora oggi rendo onore al compagno maresciallo tito per aver reso giustizia al suo popolo. ecco, io sono certa circa il dovere della memoria e voglio ricordare che tra giorni si ricorda la gloriosa repubblica romana prima costituzione al mondo a depennare la pena di morte. e dalla repubblica romana abbiamo ereditato la bandiera rossa, simbolo di riscatto degli oppressi per tutto il mondo. ecco di questa memoria vorrei che si scrivesse e si parlasse di più! miriam pellegrini ferri. a michele emiliano, a teresa bellanova e a sergio mattarella. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 3 febbraio. aggettivo errato!! scusate, ma quando sento dire che una specie di partito si chiamerebbe "italia viva" mi scatta una molla correttiva che dice: forse volevano dire "italia marcia!" si, perché un democristiano di destra come renzi, che ha approfittato tempo fa della debolezza di una sinistra allo sbando per farsi passare come politico di sinistra solo per fare alcuni sporchi affari suoi e della sua famiglia, scusate se io, partigiana, gramsciana inorridisco. ora renzi è arrivato al ricatto e dopo uno spettacolo pietoso, indegno di un soggetto politico conclude col dire: "ci sarà da divertirsi!" questo demente, questa carogna si diverte nel vedere il paese in possibili difficoltà. ad esempio, io ho motivo di dare fiducia al presidente della regione puglia emiliano, minato dal pittbull renziano bellanova. troppe donne si fanno manipolare dai bulli delle diverse classi politiche! donne! io, partigiana, vi invito a difendere la vostra dignità come abbiamo fatto noi! non sai bellanova quale triste destino ti aspetta e invece quale serenità potresti avere per la stima di tante persone oneste che oggi ti guardano con orrore!! non sappiamo come andrà! noi abbiamo fiducia nelle possibili risorse del governo e nel grande rigore costituzionale del presidente mattarella. voglio restare fiduciosa e restare nella mia consolidata barricata di lotta nel g.a.ma.di. con l'aiuto del prezioso mensile la voce col suo prestigioso direttore roberto gessi! miriam pellegrini ferri. a sergio mattarella. 06/02/2020. mio amato presidente lei oggi non mi ha stupita! io ero certa che lei non avrebbe lasciato cadere il continuato razzismo anche contro la cina purtroppo insito in taluni politicanti nostrani e avrebbe agito in solidarietà col popolo cinese. sono stata funzionario di italia cina e ho una figlia che conosce il cinese in quanto ha studiato all'università di storia dell'arte orientale. la ringrazio di cuore, anche se lei ormai non stupisce più per il suo grande senso di umana civiltà. questo è di grande aiuto per tutti noi del popolo italo-europeo! un abbraccio virtuale! miriam pellegrini ferri. a roberto fico, a di maio e a nicola zingaretti. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 6 febbraio. questo post ha realizzato 19.667 visualizzazioni. presunto 5 stelle! scusate se io, partigiana, gramsciana, presidente g.a.ma di., vi dico che quando, 10 anni fa, è venuto alla ribalta il movimento 5 stelle, io l'ho salutato con simpatia. era una protesta, era una denuncia, era una proposta e data la situazione politica del paese era una cosa buona, ossia un risveglio. poi, sappiamo come sono andate le cose. abbiamo visto il passato governo, dove la lega aumentava i consensi, mentre per incapacità di di maio restava inerte e faceva perdere consensi ai pentastellati, nonostante i nostri stessi avvertimenti. oggi siamo ad un nuovo cambiamento. per fortuna, il premier conte, che non saprei se definire pentastellato, è comunque persona saggia e corretta con l'alleato pd e con leu e sono totalmente al servizio del paese e si prodigano per esercitare un governo in linea costituzionale. noi vogliamo ancora una volta dire che nei pentastellati ci sono persone generose, intelligenti, volonterose, che sono utili al paese, come ad esempio il presidente roberto fico e molti altri. quello che al contrario trovo fuori dai pentastellati è di maio che continua a nuocere al movimento e quindi al paese perseguendo un'opera di devastazione come la prossima adunata del 13 febbraio. basta di maio! di male ne hai fatto già troppo! lascia che questo autorevole movimento lavori in collaborazione con chi ama il paese e non a vantaggio dei bulli che ti piacciono tanto. falla finita! parola di partigiana! miriam pellegrini ferri. a sergio mattarella e a giuseppe conte. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 22 febbraio. questo post ha realizzato 5.468 visualizzazioni. ma cosa eravamo? ricordo bene che io partigiana di giustizia e libertà dopo la liberazione di venezia mi rifiutai di andarmi ad iscrivere nella lista dei partigiani. mi sembrava una maniera per vantarmi di quello che al contrario era stato solo un dovere. quando incontrai a roma spartaco, partigiano della garibaldi e da lui venni a sentire che non era andato ad iscriversi nelle liste dei partigiani perché non riteneva doversi vantare di un dovere io rimasi colpita e compresi che forse quello avrebbe potuto essere l'uomo ossia il compagno della ma vita: e non sbagliai! spartaco è stato il compagno della mia vita per oltre sessanta anni. riflettendo sui nostri sentimenti di umanità, di civiltà, di giustizia sociale non posso oggi non riflettere ad esempio sui renziani che in un tempo di tanto dolore sociale, i cosiddetti renziani, si incontrano per consumare laute cene e complottare per distruggere questo governo che comunque difende anche in campo europeo il paese e per covare il loro miraggio di aiutare l'opposizione. renzi è un uomo di destra che per la fretta di emergere al potere si è infiltrato nella sinistra cercando comunque rapporti con berlusconi e forza italia senza l'esito sperato. ha tentato la distruzione della costituzione, ma ha clamorosamente fallito. aveva promesso di ritirarsi, ma il suo bullismo glielo ha impedito. ha giocato sulla ingenua, credulità di zingaretti al quale avevamo suggerito di stare in guardia da renzi. nicola non ci ha ascoltati e oggi viene ricattato e minacciato da questo politico marcio, imbroglione, presuntuoso, spaccone di tipo mafioso. siamo costretti a sperare nella capacità e serietà del premier conte. oggi il nostro paese può salvarsi grazie al grandissimo presidente mattarella e al bravo e corretto premier giuseppe conte. memore di quello che siamo stati spartaco e io voglio crederci e sperare in questi due validi cittadini dirigenti italo europei! miriam pellegrini ferri. a giuseppe conte. 19/02/2020. miriam pellegrini ferri.

La corrispondenza di Miriam

A Ivan Pavic e ad Andrea Martocchia

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 2 Febbraio

MEMORIA!..

È inconfutabile che la memoria sia l'ossigeno per la nostra vita sociale, politica e scientifica.
Per cui concordo che si dedichi almeno un giorno all'anno alla MEMORIA, ma che sia fatto con lealtà.
La memoria dei milioni di ebrei massacrati senza colpa dal nazifascismo ci ha addolorati e offesi e la piaga è sempre viva.
Ma anche mezzo milione di Rom furono massacrati e i gay e i comunisti, purtroppo non conteggiati, ma comunque è sempre un dolore ed un'offesa.
Ma ad esempio quanti indiani innocenti furono massacrati dagli USA nel silenzio più totale?
Ecco la necessità di lealtà nella Memoria, cui accennavo prima.
Se dovessi ricordare gli ingiustificati massacri degli USA dovrei scrivere per giorni interi.
Voglio ricordare una MEMORIA fasulla spacciata come fosse stata perpetrata contro degli innocenti tipo gli ebrei o gli indiani.
NO!
Le cosiddette "foibe" furono una legittima risposta di guerra contro il fascismo italiano invasore, che invase quella terra rubando la vita, le case, il lavoro, i diritti al popolo jugoslavo, che a guerra finita, dopo immenso eroismo, non avrebbe certo dovuto dare il lasciapassare ai suoi assassini, al suo persecutore.
Io italiana, partigiana, ancora oggi rendo onore al compagno maresciallo Tito per aver reso giustizia al suo popolo.
Ecco, io sono certa circa il dovere della memoria e voglio ricordare che tra giorni si ricorda la gloriosa Repubblica romana prima Costituzione al mondo a depennare la pena di morte.
E dalla Repubblica romana abbiamo ereditato la bandiera rossa, simbolo di riscatto degli oppressi per tutto il mondo.
Ecco di questa memoria vorrei che si scrivesse e si parlasse di più!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

A Michele Emiliano, a Teresa Bellanova e a Sergio Mattarella

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 3 Febbraio

AGGETTIVO ERRATO!!

Scusate, ma quando sento dire che una specie di partito si chiamerebbe "Italia Viva" mi scatta una molla correttiva che dice: forse volevano dire "ITALIA MARCIA!" Si, perché un democristiano di destra come Renzi, che ha approfittato tempo fa della debolezza di una sinistra allo sbando per farsi passare come politico di sinistra solo per fare alcuni sporchi affari suoi e della sua famiglia, scusate se io, partigiana, gramsciana inorridisco. Ora Renzi è arrivato al ricatto e dopo uno spettacolo pietoso, indegno di un soggetto politico conclude col dire: "ci sarà da divertirsi!" Questo demente, questa carogna si diverte nel vedere il Paese in possibili difficoltà. Ad esempio, io ho motivo di dare fiducia al Presidente della Regione Puglia Emiliano, minato dal pittbull renziano Bellanova. Troppe donne si fanno manipolare dai bulli delle diverse classi politiche! Donne! Io, partigiana, vi invito a difendere la vostra dignità come abbiamo fatto noi! Non sai Bellanova quale triste destino ti aspetta e invece quale serenità potresti avere per la stima di tante persone oneste che oggi ti guardano con orrore!! Non sappiamo come andrà! Noi abbiamo fiducia nelle possibili risorse del Governo e nel grande rigore costituzionale del Presidente Mattarella. Voglio restare fiduciosa e restare nella mia consolidata barricata di lotta nel G.A.MA.DI. con l'aiuto del prezioso mensile La VOCE col suo prestigioso direttore Roberto Gessi!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

A Sergio Mattarella

06/02/2020
Mio amato Presidente Lei oggi non mi ha stupita!
Io ero certa che Lei non avrebbe lasciato cadere il continuato razzismo anche contro la Cina purtroppo insito in taluni politicanti nostrani e avrebbe agito in solidarietà col popolo cinese.
Sono stata funzionario di Italia Cina e ho una figlia che conosce il cinese in quanto ha studiato all'Università di storia dell'arte orientale.
La ringrazio di cuore, anche se Lei ormai non stupisce più per il suo grande senso di umana civiltà.
Questo è di grande aiuto per tutti noi del popolo italo-europeo!
Un abbraccio virtuale!

Miriam Pellegrini Ferri.

A Roberto Fico, a Di Maio e a Nicola Zingaretti

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 6 Febbraio
QUESTO POST HA REALIZZATO 19.667 VISUALIZZAZIONI

PRESUNTO 5 STELLE!

Scusate se io, partigiana, gramsciana, Presidente G.A.MA DI., vi dico che quando, 10 anni fa, è venuto alla ribalta il movimento 5 stelle, io l'ho salutato con simpatia.
Era una protesta, era una denuncia, era una proposta e data la situazione politica del Paese era una cosa buona, ossia un risveglio.
Poi, sappiamo come sono andate le cose.
Abbiamo visto il passato Governo, dove la Lega aumentava i consensi, mentre per incapacità di Di Maio restava inerte e faceva perdere consensi ai pentastellati, nonostante i nostri stessi avvertimenti.
Oggi siamo ad un nuovo cambiamento.
Per fortuna, il premier Conte, che non saprei se definire pentastellato, è comunque persona saggia e corretta con l'alleato PD e con LeU e sono totalmente al servizio del Paese e si prodigano per esercitare un Governo in linea costituzionale.
Noi vogliamo ancora una volta dire che nei pentastellati ci sono persone generose, intelligenti, volonterose, che sono utili al Paese, come ad esempio il Presidente Roberto Fico e molti altri.
Quello che al contrario trovo fuori dai pentastellati è Di Maio che continua a nuocere al movimento e quindi al Paese perseguendo un'opera di devastazione come la prossima adunata del 13 febbraio.
Basta Di Maio!
Di male ne hai fatto già troppo!
Lascia che questo autorevole movimento lavori in collaborazione con chi ama il Paese e non a vantaggio dei bulli che ti piacciono tanto.
Falla finita!
Parola di partigiana!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

A Sergio Mattarella e a Giuseppe Conte

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 22 Febbraio
QUESTO POST HA REALIZZATO 20.450 VISUALIZZAZIONI

MA COSA ERAVAMO?

Ricordo bene che io partigiana di Giustizia e Libertà dopo la liberazione di Venezia mi rifiutai di andarmi ad iscrivere nella lista dei partigiani.
Mi sembrava una maniera per vantarmi di quello che al contrario era stato solo un dovere.
Quando incontrai a Roma Spartaco, partigiano della Garibaldi e da lui venni a sentire che non era andato ad iscriversi nelle liste dei partigiani perché non riteneva doversi vantare di un dovere io rimasi colpita e compresi che forse quello avrebbe potuto essere l'uomo ossia il compagno della ma vita: e non sbagliai!
Spartaco è stato il compagno della mia vita per oltre sessanta anni.
Riflettendo sui nostri sentimenti di umanità, di civiltà, di giustizia sociale non posso oggi non riflettere ad esempio sui renziani che in un tempo di tanto dolore sociale, i cosiddetti renziani, si incontrano per consumare laute cene e complottare per distruggere questo Governo che comunque difende anche in campo europeo il Paese e per covare il loro miraggio di aiutare l'opposizione.
Renzi è un uomo di destra che per la fretta di emergere al potere si è infiltrato nella sinistra cercando comunque rapporti con Berlusconi e Forza Italia senza l'esito sperato.
Ha tentato la distruzione della Costituzione, ma ha clamorosamente fallito.
Aveva promesso di ritirarsi, ma il suo bullismo glielo ha impedito.
Ha giocato sulla ingenua, credulità di Zingaretti al quale avevamo suggerito di stare in guardia da Renzi.
Nicola non ci ha ascoltati e oggi viene ricattato e minacciato da questo politico marcio, imbroglione, presuntuoso, spaccone di tipo mafioso.
Siamo costretti a sperare nella capacità e serietà del premier Conte.
Oggi il nostro Paese può salvarsi grazie al grandissimo Presidente Mattarella e al bravo e corretto premier Giuseppe Conte.
Memore di quello che siamo stati Spartaco e io voglio crederci e sperare in questi due validi cittadini dirigenti Italo europei!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

A Giuseppe Conte

19/02/2020


MIRIAM PELLEGRINI FERRI

A Sergio Mattarella

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 28 Febbraio
QUESTO POST HA REALIZZATO 5.914 VISUALIZZAZIONI

AUTONOMIE!

Ricordo che alla prima riunione dopo aver liberato Venezia dai nazifascisti un compagno propose di votare per rifondare la gloriosa Repubblica di Venezia ossia la nota Serenissima.
Io mi opposi subito con forza affermando che avevamo combattuto per fondare una Repubblica democratica italiana e non solo per Venezia.
La mia opposizione vinse.
Tempo dopo sono stata avvicinata da due lavoratori sardi che mi chiesero appoggio per rendere la Sardegna autonoma.
Mi ribellai.
Affermai che io amavo la Sardegna e stimavo il popolo sardo, che era parte del mio Paese ossia dell'Italia e mai avrei accettato di perdere quella preziosa terra.
Poco fa un compagno mi sottopone di cliccare mi piace ad un nuovo libro che vorrebbe l'autonomia della Sicilia.
Assolutamente NO!
Amo la Sicilia, preziosa per l'Italia, amo il popolo siciliano per la sua grande versatilità e poi io sono parente dei Pirandello, eccellenza del teatro "italiano" nel mondo.
Vorrei essere chiara: io sono internazionalista quindi mi sento vicina ai popoli di tutto il mondo, che vorrei fossero amici e solidali ognuno, nella propria storia, nei propri usi e costumi.
Ma è cosa ovvia io ami le mie radici, il mio Paese, l'Italia, il mio continente l'Europa.
Sono contro le divisioni, le cosiddette autonomie.
Abbiamo bisogno di costruire non di demolire.
Penso che una realizzazione degli Stati Uniti d'Europa sarebbe una grande passo positivo di democratica civiltà!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI