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miriam su facebook. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 1 febbraio. macismo!! ma si diciamolo: il nostro paese è ancora molto maschilista. io partigiana testimonio che, nonostante il ruolo femminile alla resistenza, noi donne subimmo violento maschilismo: a noi non si davano armi e per averle avremmo dovuto rubarle. così fece la mia grande amica e compagna carla capponi che rubò una pistola ad un poliziotto. la costituzione nonostante fu sancita anche da figure femminili non prevede alcuna attenzione alla donna. e lo abbiamo visto e lo vediamo anche oggi come in ogni aspetto delle istituzioni prevalga il maschio. per il g.a.ma.di., nonostante lo avessimo fondato spartaco ed io, nelle intenzioni si prevedeva che il presidente fosse franco molfese ma ha rifiutato chiedendomi di farlo io. quando fondai la voce volevo adolfo amoroso direttore: rifiutò chiedendo che lo facessi io. questo mi fa pensare che il g.a.ma.di. era davvero un organismo di grande democrazia proletaria e certo così ancora oggi. se pensiamo che oggi in politica l'unica donna che si sta facendo uno spazio politico è una fascista erede del criminale almirante è desolante e preoccupante. abbiamo donne di eccellenza sia in politica sia nel giornalismo sia nella letteratura sia nell'arte. ho esperienza per dire che purtroppo noi donne ci facciamo sempre indietro. ed è un errore. noi nel g.a.ma di. ad esempio abbiamo linda galassi una compagna di eccezionale valore, poi abbiamo ivana di bernardo de vita eccezionale donna della televisione, inoltre vanessa de vita giornalista bravissima e potrei continuare con presenza nel campo teatrale e con supporto femminile dalla sardegna. noi vorremmo vedere alla ribalta della sinistra dei nomi al femminile per ripristinare quella giustizia che viene offesa dalla resistenza! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 2 febbraio. questo post ha realizzato 6.006 visualizzazioni. memoria!.. è inconfutabile che la memoria sia l'ossigeno per la nostra vita sociale, politica e scientifica. per cui concordo che si dedichi almeno un giorno all'anno alla memoria, ma che sia fatto con lealtà. la memoria dei milioni di ebrei massacrati senza colpa dal nazifascismo ci ha addolorati e offesi e la piaga è sempre viva. ma anche mezzo milione di rom furono massacrati e i gay e i comunisti, purtroppo non conteggiati, ma comunque è sempre un dolore ed un'offesa. ma ad esempio quanti indiani innocenti furono massacrati dagli usa nel silenzio più totale? ecco la necessità di lealtà nella memoria, cui accennavo prima. se dovessi ricordare gli ingiustificati massacri degli usa dovrei scrivere per giorni interi. voglio ricordare una memoria fasulla spacciata come fosse stata perpetrata contro degli innocenti tipo gli ebrei o gli indiani. no! le cosiddette "foibe" furono una legittima risposta di guerra contro il fascismo italiano invasore, che invase quella terra rubando la vita, le case, il lavoro, i diritti al popolo jugoslavo, che a guerra finita, dopo immenso eroismo, non avrebbe certo dovuto dare il lasciapassare ai suoi assassini, al suo persecutore. io italiana, partigiana, ancora oggi rendo onore al compagno maresciallo tito per aver reso giustizia al suo popolo. ecco, io sono certa circa il dovere della memoria e voglio ricordare che tra giorni si ricorda la gloriosa repubblica romana prima costituzione al mondo a depennare la pena di morte. e dalla repubblica romana abbiamo ereditato la bandiera rossa, simbolo di riscatto degli oppressi per tutto il mondo. ecco di questa memoria vorrei che si scrivesse e si parlasse di più! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 3 febbraio. questo post ha realizzato 11.840 visualizzazioni. aggettivo errato!! scusate, ma quando sento dire che una specie di partito si chiamerebbe "italia viva" mi scatta una molla correttiva che dice: forse volevano dire "italia marcia!" si, perché un democristiano di destra come renzi, che ha approfittato tempo fa della debolezza di una sinistra allo sbando per farsi passare come politico di sinistra solo per fare alcuni sporchi affari suoi e della sua famiglia, scusate se io, partigiana, gramsciana inorridisco. ora renzi è arrivato al ricatto e dopo uno spettacolo pietoso, indegno di un soggetto politico conclude col dire: "ci sarà da divertirsi!" questo demente, questa carogna si diverte nel vedere il paese in possibili difficoltà. ad esempio, io ho motivo di dare fiducia al presidente della regione puglia emiliano, minato dal pittbull renziano bellanova. troppe donne si fanno manipolare dai bulli delle diverse classi politiche! donne! io, partigiana, vi invito a difendere la vostra dignità come abbiamo fatto noi! non sai bellanova quale triste destino ti aspetta e invece quale serenità potresti avere per la stima di tante persone oneste che oggi ti guardano con orrore!! non sappiamo come andrà! noi abbiamo fiducia nelle possibili risorse del governo e nel grande rigore costituzionale del presidente mattarella. voglio restare fiduciosa e restare nella mia consolidata barricata di lotta nel g.a.ma.di. con l'aiuto del prezioso mensile la voce col suo prestigioso direttore roberto gessi! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 6 febbraio. questo post ha realizzato 7.156 visualizzazioni. presunto 5 stelle! scusate se io, partigiana, gramsciana, presidente g.a.ma di., vi dico che quando, 10 anni fa, è venuto alla ribalta il movimento 5 stelle, io l'ho salutato con simpatia. era una protesta, era una denuncia, era una proposta e data la situazione politica del paese era una cosa buona, ossia un risveglio. poi, sappiamo come sono andate le cose. abbiamo visto il passato governo, dove la lega aumentava i consensi, mentre per incapacità di di maio restava inerte e faceva perdere consensi ai pentastellati, nonostante i nostri stessi avvertimenti. oggi siamo ad un nuovo cambiamento. per fortuna, il premier conte, che non saprei se definire pentastellato, è comunque persona saggia e corretta con l'alleato pd e con leu e sono totalmente al servizio del paese e si prodigano per esercitare un governo in linea costituzionale. noi vogliamo ancora una volta dire che nei pentastellati ci sono persone generose, intelligenti, volonterose, che sono utili al paese, come ad esempio il presidente roberto fico e molti altri. quello che al contrario trovo fuori dai pentastellati è di maio che continua a nuocere al movimento e quindi al paese perseguendo un'opera di devastazione come la prossima adunata del 13 febbraio. basta di maio! di male ne hai fatto già troppo! lascia che questo autorevole movimento lavori in collaborazione con chi ama il paese e non a vantaggio dei bulli che ti piacciono tanto. falla finita! parola di partigiana! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 10 febbraio. questo post ha realizzato 13.786 visualizzazioni. chiediamo agli studenti: mastro titta! chi era costui? si chiamava giambattista bugatti, visse e lavorò a roma dal 1796 al 1864. chiamato dal popolo mastro titta, egli nei suoi 68 anni di lavoro criminale, compì 516 esecuzioni per conto delle autorità ecclesiastiche. viveva in domicilio coatto a trastevere da dove poteva muoversi solo per compiere i crimini ordinati dal papa. titta girava intabarrato col mantello rosso, oggi in mostra al museo di via giulia. era molto religioso titta e si confessava e comunicava molto spesso. percepiva dal vaticano 15 scudi mensili più vitto e alloggio. di mastro titta ha scritto il poeta gioacchino belli, george byron, charles dickens e anche massimo d'azeglio nè i miei ricordi dove rievoca l'esecuzione dei due, oggi famosi, carbonari targhini e montanari, decapitati a piazza del popolo a roma il 23 novembre 1825, nella seconda restaurazione del potere pontificio. mentre gli anni passavano il papa raffinava i mezzi criminali e coercitivi per piegare e intimorire il popolo e per questo fu varata la legge dell'uguaglianza sul patibolo, ossia i patrioti trattati come i criminali ai quali si recideva la testa, che si mostrava al popolo. queste furono le ragioni della lotta umana, civile, giusta della repubblica romana e il nostro dovere è di riflettere sulla chiesa cattolica! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 11 febbraio. questo post ha realizzato 5.618 visualizzazioni. che fatica essere uomini! cantava sergio endrigo, e, logico, per uomini intendeva anche le donne, che magari sono vittime di fatiche assai maggiori. ma io voglio sottolineare le chiacchiere a vuoto che si consumano in tv e nelle riunioni partitiche. vogliamo precisare che quando si dice "democrazia" in un paese come il nostro parliamo comunque di capitalismo. e secondo voi pensate che il capitalismo non si protegga con leggi e regole giudiziarie a proprio vantaggio? certo che si protegge, visto che di regole i capitalisti ne infrangono davvero tante! un esempio: quanto è servita a berlusconi la prescrizione? moltissimo. si è salvato molte volte con la prescrizione e con avvocati costosissimi che erano sempre la sua scorta. concordo con quello che dice gianni barbacetto de il fatto quotidiano quando afferma che la prescrizione è una vergogna tanto è vero che non esiste in tutti i paesi. anche il far durare i processi è tipico di una democrazia capitalista, che di veramente democratico ha ben poco. certo la democrazia è preferibile al fascismo, leghismo, sovranismo, nazionalismo, ma per arrivare ad avere una magistratura davvero democratica necessita che sia il paese ad essere davvero socialista quindi democratico. ora i destrorsi mascherati di sinistra reclamano la prescrizione: e come ti sbagli? miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 15 febbraio. questo post ha realizzato 15.403 visualizzazioni. .......non vedete voi! non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da quello che era erba si fa spiga, da che era spiga si fa pane e da pane chilo e da chilo sangue......e da questo seme, da questo embrione, da questo uomo, da questo cadavere da questa terra, da questa pietra, oppure da altre cose per venire a tutte le forme naturali? questo scriveva tra il 1550 e il fatidico 1600 il grande giordano bruno. come si legge, egli analizza la materia in movimento e trasformazione, precorrendo di fatto il materialismo dialettico di engels e di marx. era una grande mente, un grande scienziato, giordano bruno, che parlava di infiniti mondi certo che l'universo, come di fatto, non è composto solo della terra. proponeva la scienza contro la "stregoneria" e tutte le bugie divulgate e imposte dalla chiesa. insegnò dopo essere fuggito all'estero. mentre era a vittemberg il nobile veneziano morosoni lo trasse in inganno, promettendogli se fosse tornato, rispetto ed aiuto. non fu così. dopo essere stato rinchiuso per sette anni nei piombi veneziani venne mandato a roma dove il 17 febbraio 1600 venne bruciato vivo a campo de' fiori per ordine del cardinale bellarmino oggi fatto santo. tutto il mondo ricorda e onora giordano bruno. papa bergoglio troppo dovrebbe fare per cancellare gli orrori di questa setta religiosa vaticana! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 15 febbraio. questo post ha realizzato 15.987 visualizzazioni. metamorfosi! io pensavo che la metamorfosi fosse una possibilità trasformativa di certi animali, ma che non fosse idonea per l'homo sapiens. ma evidentemente non è così. il trasformismo della lega è davvero da analizzare anche scientificamente perché ha dell'inverosimile. dunque nasce la lega in lombardia come azione politica che vuole l'autonomia della "padania", inventata intorno ad una parte del fiume po. quindi per questa autonomia si insultano altre regioni, come il lazio e soprattutto roma, poi napoli e tutto il sud. ma si insulta anche il tricolore, quindi la nostra bandiera e si disprezza l'inno nazionale preferendo un pezzo d'opera lirica come "va pensiero". di questa lega fa parte anche un tale salvini. quando, anche per motivi di salute del leader bossi, salvini diventa leader, annuncia di essere leader di una lega nazionale, mantenendo un piede nella lega nord di bossi e salvini comincia a sparare sugli immigrati perché il suo nazionalismo, che vuol dire fascismo, anche se oggi lo chiamano sovranismo è un marciume più forte di lui. approfitta del narcisismo di di maio, accetta di fare il governo con lui e lo schiaccia fregandogli tanti voti. qui salvini si espande e attacca l'europa, vuole uscire dall'euro, fa morire gli immigrati in mare, blocca i porti. intanto la magistratura si accorge dei reati anticostituzionali del ministro degli interni salvini e da qui comincia una nuova fase del processo fascistoide della lega. oggi salvini è possibile venga processato. ma ecco una nuova fase trasformista: parla giorgetti consigliere di salvini e dice che la lega è europeista, è a favore dell'euro vuole accettare i patti degli stati per l'immigrazione e non è più amica della fascista lepen. poi prende dovute distanze anche dalla meloni e quando salvini è stato accusato al senato perché venga giudicato dai magistrati salvini torna ad essere il miserabile di sempre, che prende il rosario, chiama la madonna e oggi chiama i suoi figli! pietoso! povero giorgetti, non credo che la tua parte in tragedia sarà convincente. davvero desolante e indignitoso! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici pubblicato da linda galassi · 22 febbraio questo post ha realizzato 20.450 visualizzazioni ma cosa eravamo? ricordo bene che io partigiana di giustizia e libertà dopo la liberazione di venezia mi rifiutai di andarmi ad iscrivere nella lista dei partigiani. mi sembrava una maniera per vantarmi di quello che al contrario era stato solo un dovere. quando incontrai a roma spartaco, partigiano della garibaldi e da lui venni a sentire che non era andato ad iscriversi nelle liste dei partigiani perché non riteneva doversi vantare di un dovere io rimasi colpita e compresi che forse quello avrebbe potuto essere l'uomo ossia il compagno della ma vita: e non sbagliai! spartaco è stato il compagno della mia vita per oltre sessanta anni. riflettendo sui nostri sentimenti di umanità, di civiltà, di giustizia sociale non posso oggi non riflettere ad esempio sui renziani che in un tempo di tanto dolore sociale, i cosiddetti renziani, si incontrano per consumare laute cene e complottare per distruggere questo governo che comunque difende anche in campo europeo il paese e per covare il loro miraggio di aiutare l'opposizione. renzi è un uomo di destra che per la fretta di emergere al potere si è infiltrato nella sinistra cercando comunque rapporti con berlusconi e forza italia senza l'esito sperato. ha tentato la distruzione della costituzione, ma ha clamorosamente fallito. aveva promesso di ritirarsi, ma il suo bullismo glielo ha impedito. ha giocato sulla ingenua, credulità di zingaretti al quale avevamo suggerito di stare in guardia da renzi. nicola non ci ha ascoltati e oggi viene ricattato e minacciato da questo politico marcio, imbroglione, presuntuoso, spaccone di tipo mafioso. siamo costretti a sperare nella capacità e serietà del premier conte. oggi il nostro paese può salvarsi grazie al grandissimo presidente mattarella e al bravo e corretto premier giuseppe conte. memore di quello che siamo stati spartaco e io voglio crederci e sperare in questi due validi cittadini dirigenti italo europei! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 22 febbraio. uomo? si! si chiamava edgardo pellegrini, nonno del giornalista omonimo di cui ho scritto il ricordo giorni fa. il nonno era figlio di una ebrea anconetana e di un livornese ateo. è stato circonciso edgardo, ma ha perso la mamma a 5 anni. vita difficile, ma di grande cultura sia letteraria sia artistica. chiamato alla guerra 1915/18 rifiutò di fare l'ufficiale. volle essere soldato, solo che il colonnello voleva pranzare con lui affascinato dalle conoscenze culturali di edgardo. a guerra finita entrò per concorso ad essere segretario del comune di venezia dove risiedeva essendo la moglie veneziana. ma si faceva largo il fascismo, che edgardo ripudiava per orrore di inciviltà. rifiutò la tessera del fascio, lasciò la segreteria comunale e dovette insegnare solo privatamente. era giornalista del gazzettino di venezia, ma non poteva nemmeno sfiorare temi politici per cui scriveva in terza pagina coi dovuti accorgimenti. edgardo conosceva la musica, sapeva suonare parecchi strumenti e conosceva l'armonia. era un grande uomo ossia il mio grande padre. io fui partigiana antifascista militante sempre coerente e devo a lui al suo nobile esempio alla sua educazione quella che sono. quando ero piccola, la sera, papà ci leggeva trilussa e io imparai ad amare roma e a detestare la monarchia. era nato il 23 febbraio 1891. nel febbraio 1946 sul letto di morte a soli 55 anni a causa di un violento tumore incontrò le cugine ebree e con loro pianse per le atroci sofferenze causate agli ebrei dal nazifascismo. edgardo era primo cugino dell'attore cesare polacco. ciao papà! grazie! sono orgogliosa di quello che sono e lo devo a te! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 27 febbraio. questo post ha realizzato 4.068 visualizzazioni. anche noi!! certamente non ci dobbiamo esimere dall'esprimere alcune riflessioni su questa nuova minaccia di contagio virale infettivo chiamato coronavirus. essendo figli della scienza noi g.a.ma.di. sappiamo che i figli di questo pianeta, chiamato terra, hanno aspetti largamente positivi e per contro aspetti negativi. l'uomo non è estraneo anche agli aspetti negativi. se pensiamo alle guerre, al lancio dell'atomica, ai piromani e altro non possiamo escluderci dagli esseri portatori anche del male. c'è una differenza con gli animali. mentre il pipistrello che sembra il colpevole di corona virus non è consapevole del male che diffonde,'uomo al contrario ne è largamente consapevole e il male che fa lo vuole proprio fare. coronavirus ha portato oltre male e morte molto timore e disagio anche perchè non del tutto conosciuta la sua ragione d'essere e il suo modo di diffondersi nonchè il suo reale tempo di guarigione. insomma e' un male nuovo tutto da conoscere. il governo italiano ha fatto e fa il possibile nei limiti delle conoscenze. l'italia è il paese più invaso d'europa da questo virus, ma mi sembra molto grave e scorretto attribuire questa diffusione a colpe governative o del ministro della sanità che si è mosso subito con grande impegno. a noi sembra che molti cerchino lo scontro invece che praticare quella solidarietà che è necessaria a tranquillizzare i cittadini. si vedono atteggiamenti di panico esagerato ed anche di scarsa cautela pericolosa e questo perchè manca la fiducia, la sicurezza verso un complessivo corpo politico che non appare all'altezza del tempo di vita globale che porta nuovi fenomeni anche in campo sanitario. noi auspichiamo che anche questa nuova sciagura sanitaria si superi al più presto sempre con l'amicizia verso il grande popolo cinese che è il più colpito e quindi il più sofferente. siamo vicini alle famiglie delle vittime del coronavirus e continuiamo il nostro lavoro di sviluppo e conoscenza scientifica, unica strada di illuminismo in tutti gli aspetti della nostra vita. miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 27 febbraio. questo post ha realizzato 4.541 visualizzazioni. grande donna! vengo a sapere ora che è venuta a mancare nexhmjie hoxha grande partigiana albanese. per me è un vero dolore. sono stata sua compagna e sua amica. va ricordato che è stata partigiana prima nella lotta contro il fascismo italiano invasore anche se accolto dal re albanese corrotto e poi partigiana nella resistenza contro il nazifascismo. nexhmjie ha partecipato alla fondazione del partito comunista di albania sotto la direzione del grande enver hoxha divenuto poi suo marito e condannato a morte per la sua lotta contro il fascismo italiano. fu dura e molto ardua quella resistenza alla quale parteciparono italiani inviati nella guerra dal nazifascismo e che seppero fare la scelta per la dignità anche italiana. tra questi alcuni miei cari amici e compagni: arturo foschi, bruno brunetti, ettore bonavolta, mario fantacci e molti altri. a roma diedero poi vita all'associazione italia albania di cui ho fatto parte. nexhmjie era presidente dell'associazione democratica albanese. lavorò per l'emancipazione delle donne e per lo sviluppo culturale e scientifico. quando l'albania fu svenduta al capitalismo nexhmjie venne messa in un duro carcere per molti anni nonostante l'età avanzata. in quel periodo io scrissi un testo su di lei dal titolo: una donna in europa. ciao mia cara compagna grazie di cuore per quello che hai fatto di esempio per i tuoi figli: pranvera ilir e sokol e ai tuoi nipoti. sarai sempre nel mio cuore col cordoglio per i figli e tutta la famiglia!!! miriam pellegrini ferri. gamadi gruppo atei materialisti dialettici. pubblicato da linda galassi · 28 febbraio. questo post ha realizzato 5.914 visualizzazioni. autonomie! ricordo che alla prima riunione dopo aver liberato venezia dai nazifascisti un compagno propose di votare per rifondare la gloriosa repubblica di venezia ossia la nota serenissima. io mi opposi subito con forza affermando che avevamo combattuto per fondare una repubblica democratica italiana e non solo per venezia. la mia opposizione vinse. tempo dopo sono stata avvicinata da due lavoratori sardi che mi chiesero appoggio per rendere la sardegna autonoma. mi ribellai. affermai che io amavo la sardegna e stimavo il popolo sardo, che era parte del mio paese ossia dell'italia e mai avrei accettato di perdere quella preziosa terra. poco fa un compagno mi sottopone di cliccare mi piace ad un nuovo libro che vorrebbe l'autonomia della sicilia. assolutamente no! amo la sicilia, preziosa per l'italia, amo il popolo siciliano per la sua grande versatilità e poi io sono parente dei pirandello, eccellenza del teatro "italiano" nel mondo. vorrei essere chiara: io sono internazionalista quindi mi sento vicina ai popoli di tutto il mondo, che vorrei fossero amici e solidali ognuno, nella propria storia, nei propri usi e costumi. ma è cosa ovvia io ami le mie radici, il mio paese, l'italia, il mio continente l'europa. sono contro le divisioni, le cosiddette autonomie. abbiamo bisogno di costruire non di demolire. penso che una realizzazione degli stati uniti d'europa sarebbe una grande passo positivo di democratica civiltà! miriam pellegrini ferri.

Miriam su Facebook

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 1 Febbraio

MACISMO!!

Ma si diciamolo: il nostro paese è ancora molto maschilista. Io partigiana testimonio che, nonostante il ruolo femminile alla resistenza, noi donne subimmo violento maschilismo: a noi non si davano armi e per averle avremmo dovuto rubarle. Così fece la mia grande amica e compagna Carla Capponi che rubò una pistola ad un poliziotto.
La Costituzione nonostante fu sancita anche da figure femminili non prevede alcuna attenzione alla donna. E lo abbiamo visto e lo vediamo anche oggi come in ogni aspetto delle istituzioni prevalga il maschio.
Per il G.A.MA.DI., nonostante lo avessimo fondato Spartaco ed io, nelle intenzioni si prevedeva che il presidente fosse Franco Molfese ma ha rifiutato chiedendomi di farlo io. Quando fondai La VOCE volevo Adolfo Amoroso direttore: rifiutò chiedendo che lo facessi io. Questo mi fa pensare che il G.A.MA.DI. era davvero un organismo di grande democrazia proletaria e certo così ancora oggi.
Se pensiamo che oggi in politica l'unica donna che si sta facendo uno spazio politico è una fascista erede del criminale Almirante è desolante e preoccupante. Abbiamo donne di eccellenza sia in politica sia nel giornalismo sia nella letteratura sia nell'arte. Ho esperienza per dire che purtroppo noi donne ci facciamo sempre indietro. Ed è un errore.
Noi nel G.A.MA DI. ad esempio abbiamo Linda Galassi una compagna di eccezionale valore, poi abbiamo Ivana Di Bernardo De Vita eccezionale donna della televisione, inoltre Vanessa De Vita giornalista bravissima e potrei continuare con presenza nel campo teatrale e con supporto femminile dalla Sardegna. Noi vorremmo vedere alla ribalta della sinistra dei nomi al femminile per ripristinare quella giustizia che viene offesa dalla Resistenza!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 2 Febbraio

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MEMORIA!..

È inconfutabile che la memoria sia l'ossigeno per la nostra vita sociale, politica e scientifica.
Per cui concordo che si dedichi almeno un giorno all'anno alla MEMORIA, ma che sia fatto con lealtà.
La memoria dei milioni di ebrei massacrati senza colpa dal nazifascismo ci ha addolorati e offesi e la piaga è sempre viva.
Ma anche mezzo milione di Rom furono massacrati e i gay e i comunisti, purtroppo non conteggiati, ma comunque è sempre un dolore ed un'offesa.
Ma ad esempio quanti indiani innocenti furono massacrati dagli USA nel silenzio più totale?
Ecco la necessità di lealtà nella Memoria, cui accennavo prima.
Se dovessi ricordare gli ingiustificati massacri degli USA dovrei scrivere per giorni interi.
Voglio ricordare una MEMORIA fasulla spacciata come fosse stata perpetrata contro degli innocenti tipo gli ebrei o gli indiani.
NO!
Le cosiddette "foibe" furono una legittima risposta di guerra contro il fascismo italiano invasore, che invase quella terra rubando la vita, le case, il lavoro, i diritti al popolo jugoslavo, che a guerra finita, dopo immenso eroismo, non avrebbe certo dovuto dare il lasciapassare ai suoi assassini, al suo persecutore.
Io italiana, partigiana, ancora oggi rendo onore al compagno maresciallo Tito per aver reso giustizia al suo popolo.
Ecco, io sono certa circa il dovere della memoria e voglio ricordare che tra giorni si ricorda la gloriosa Repubblica romana prima Costituzione al mondo a depennare la pena di morte.
E dalla Repubblica romana abbiamo ereditato la bandiera rossa, simbolo di riscatto degli oppressi per tutto il mondo.
Ecco di questa memoria vorrei che si scrivesse e si parlasse di più!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 3 Febbraio

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AGGETTIVO ERRATO!!

Scusate, ma quando sento dire che una specie di partito si chiamerebbe "Italia Viva" mi scatta una molla correttiva che dice: forse volevano dire "ITALIA MARCIA!" Si, perché un democristiano di destra come Renzi, che ha approfittato tempo fa della debolezza di una sinistra allo sbando per farsi passare come politico di sinistra solo per fare alcuni sporchi affari suoi e della sua famiglia, scusate se io, partigiana, gramsciana inorridisco. Ora Renzi è arrivato al ricatto e dopo uno spettacolo pietoso, indegno di un soggetto politico conclude col dire: "ci sarà da divertirsi!" Questo demente, questa carogna si diverte nel vedere il Paese in possibili difficoltà. Ad esempio, io ho motivo di dare fiducia al Presidente della Regione Puglia Emiliano, minato dal pittbull renziano Bellanova. Troppe donne si fanno manipolare dai bulli delle diverse classi politiche! Donne! Io, partigiana, vi invito a difendere la vostra dignità come abbiamo fatto noi! Non sai Bellanova quale triste destino ti aspetta e invece quale serenità potresti avere per la stima di tante persone oneste che oggi ti guardano con orrore!! Non sappiamo come andrà! Noi abbiamo fiducia nelle possibili risorse del Governo e nel grande rigore costituzionale del Presidente Mattarella. Voglio restare fiduciosa e restare nella mia consolidata barricata di lotta nel G.A.MA.DI. con l'aiuto del prezioso mensile La VOCE col suo prestigioso direttore Roberto Gessi!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 6 Febbraio
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PRESUNTO 5 STELLE!

Scusate se io, partigiana, gramsciana, Presidente G.A.MA DI., vi dico che quando, 10 anni fa, è venuto alla ribalta il movimento 5 stelle, io l'ho salutato con simpatia.
Era una protesta, era una denuncia, era una proposta e data la situazione politica del Paese era una cosa buona, ossia un risveglio.
Poi, sappiamo come sono andate le cose.
Abbiamo visto il passato Governo, dove la Lega aumentava i consensi, mentre per incapacità di Di Maio restava inerte e faceva perdere consensi ai pentastellati, nonostante i nostri stessi avvertimenti.
Oggi siamo ad un nuovo cambiamento.
Per fortuna, il premier Conte, che non saprei se definire pentastellato, è comunque persona saggia e corretta con l'alleato PD e con LeU e sono totalmente al servizio del Paese e si prodigano per esercitare un Governo in linea costituzionale.
Noi vogliamo ancora una volta dire che nei pentastellati ci sono persone generose, intelligenti, volonterose, che sono utili al Paese, come ad esempio il Presidente Roberto Fico e molti altri.
Quello che al contrario trovo fuori dai pentastellati è Di Maio che continua a nuocere al movimento e quindi al Paese perseguendo un'opera di devastazione come la prossima adunata del 13 febbraio.
Basta Di Maio!
Di male ne hai fatto già troppo!
Lascia che questo autorevole movimento lavori in collaborazione con chi ama il Paese e non a vantaggio dei bulli che ti piacciono tanto.
Falla finita!
Parola di partigiana!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 10 Febbraio
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CHIEDIAMO AGLI STUDENTI: MASTRO TITTA!

Chi era costui?
Si chiamava Giambattista Bugatti, visse e lavorò a Roma dal 1796 al 1864.
Chiamato dal popolo Mastro Titta, egli nei suoi 68 anni di lavoro criminale, compì 516 esecuzioni per conto delle autorità ecclesiastiche.
Viveva in domicilio coatto a Trastevere da dove poteva muoversi solo per compiere i crimini ordinati dal Papa.
Titta girava intabarrato col mantello rosso, oggi in mostra al museo di via Giulia.
Era molto religioso Titta e si confessava e comunicava molto spesso. Percepiva dal Vaticano 15 scudi mensili più vitto e alloggio.
Di mastro Titta ha scritto il poeta Gioacchino Belli, George Byron, Charles Dickens e anche Massimo D'Azeglio nè I MIEI RICORDI dove rievoca l'esecuzione dei due, oggi famosi, carbonari Targhini e Montanari, decapitati a Piazza del Popolo a Roma il 23 novembre 1825, nella seconda restaurazione del potere pontificio.
Mentre gli anni passavano il Papa raffinava i mezzi criminali e coercitivi per piegare e intimorire il popolo e per questo fu varata la legge DELL'UGUAGLIANZA SUL PATIBOLO, ossia i patrioti trattati come i criminali ai quali si recideva la testa, che si mostrava al popolo.
Queste furono le ragioni della lotta umana, civile, giusta della Repubblica romana e il nostro dovere è di riflettere sulla chiesa cattolica!


MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 11 Febbraio
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CHE FATICA ESSERE UOMINI!

Cantava Sergio Endrigo, e, logico, per uomini intendeva anche le donne, che magari sono vittime di fatiche assai maggiori.
Ma io voglio sottolineare le chiacchiere a vuoto che si consumano in TV e nelle riunioni partitiche.
Vogliamo precisare che quando si dice "democrazia" in un Paese come il nostro parliamo comunque di capitalismo.
E secondo voi pensate che il capitalismo non si protegga con leggi e regole giudiziarie a proprio vantaggio?
Certo che si protegge, visto che di regole i capitalisti ne infrangono davvero tante!
Un esempio: quanto è servita a Berlusconi la prescrizione? Moltissimo.
Si è salvato molte volte con la prescrizione e con avvocati costosissimi che erano sempre la sua scorta. Concordo con quello che dice Gianni Barbacetto de Il Fatto Quotidiano quando afferma che la prescrizione è una vergogna tanto è vero che non esiste in tutti i Paesi.
Anche il far durare i processi è tipico di una democrazia capitalista, che di veramente democratico ha ben poco.
Certo la democrazia è preferibile al fascismo, leghismo, sovranismo, nazionalismo, ma per arrivare ad avere una magistratura davvero democratica necessita che sia il Paese ad essere davvero socialista quindi democratico.
Ora i destrorsi mascherati di sinistra reclamano la prescrizione: e come ti sbagli?


MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 15 Febbraio
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.......NON VEDETE VOI!

Non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da quello che era erba si fa spiga, da che era spiga si fa pane e da pane chilo e da chilo sangue......e da questo seme, da questo embrione, da questo uomo, da questo cadavere da questa terra, da questa pietra, oppure da altre cose per venire a tutte le forme naturali?
Questo scriveva tra il 1550 e il fatidico 1600 il grande Giordano Bruno.
Come si legge, egli analizza la materia in movimento e trasformazione, precorrendo di fatto il materialismo dialettico di Engels e di Marx.
Era una grande mente, un grande scienziato, Giordano Bruno, che parlava di infiniti mondi certo che l'universo, come di fatto, non è composto solo della Terra.
Proponeva la scienza contro la "stregoneria" e tutte le bugie divulgate e imposte dalla chiesa.
Insegnò dopo essere fuggito all'estero.
Mentre era a Vittemberg il nobile veneziano Morosoni lo trasse in inganno, promettendogli se fosse tornato, rispetto ed aiuto.
Non fu così.
Dopo essere stato rinchiuso per sette anni nei Piombi veneziani venne mandato a Roma dove il 17 febbraio 1600 venne bruciato vivo a Campo de' fiori per ordine del cardinale Bellarmino oggi fatto santo.
Tutto il mondo ricorda e onora Giordano Bruno.
Papa Bergoglio troppo dovrebbe fare per cancellare gli orrori di questa setta religiosa vaticana!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 15 Febbraio
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METAMORFOSI!

Io pensavo che la metamorfosi fosse una possibilità trasformativa di certi animali, ma che non fosse idonea per l'homo sapiens.
Ma evidentemente non è così.
Il trasformismo della Lega è davvero da analizzare anche scientificamente perché ha dell'inverosimile. Dunque nasce la Lega in Lombardia come azione politica che vuole l'autonomia della "padania", inventata intorno ad una parte del fiume Po.
Quindi per questa autonomia si insultano altre regioni, come il Lazio e soprattutto Roma, poi Napoli e tutto il Sud.
Ma si insulta anche il tricolore, quindi la nostra bandiera e si disprezza l'inno nazionale preferendo un pezzo d'opera lirica come "Va pensiero".
Di questa Lega fa parte anche un tale Salvini.
Quando, anche per motivi di salute del leader Bossi, Salvini diventa leader, annuncia di essere leader di una Lega nazionale, mantenendo un piede nella Lega nord di Bossi e Salvini comincia a sparare sugli immigrati perché il suo nazionalismo, che vuol dire fascismo, anche se oggi lo chiamano sovranismo è un marciume più forte di lui.
Approfitta del narcisismo di Di Maio, accetta di fare il Governo con lui e lo schiaccia fregandogli tanti voti.
Qui Salvini si espande e attacca l'Europa, vuole uscire dall'euro, fa morire gli immigrati in mare, blocca i porti.
Intanto la magistratura si accorge dei reati anticostituzionali del ministro degli interni Salvini e da qui comincia una nuova fase del processo fascistoide della Lega.
Oggi Salvini è possibile venga processato.
Ma ecco una nuova fase trasformista: parla Giorgetti consigliere di Salvini e dice che la Lega è europeista, è a favore dell'euro vuole accettare i patti degli Stati per l'immigrazione e non è più amica della fascista Lepen.
Poi prende dovute distanze anche dalla Meloni e quando Salvini è stato accusato al senato perché venga giudicato dai magistrati Salvini torna ad essere il miserabile di sempre, che prende il rosario, chiama la madonna e oggi chiama i suoi figli!
Pietoso!
Povero Giorgetti, non credo che la tua parte in tragedia sarà convincente.
Davvero desolante e indignitoso!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 22 Febbraio
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MA COSA ERAVAMO?

Ricordo bene che io partigiana di Giustizia e Libertà dopo la liberazione di Venezia mi rifiutai di andarmi ad iscrivere nella lista dei partigiani.
Mi sembrava una maniera per vantarmi di quello che al contrario era stato solo un dovere.
Quando incontrai a Roma Spartaco, partigiano della Garibaldi e da lui venni a sentire che non era andato ad iscriversi nelle liste dei partigiani perché non riteneva doversi vantare di un dovere io rimasi colpita e compresi che forse quello avrebbe potuto essere l'uomo ossia il compagno della ma vita: e non sbagliai!
Spartaco è stato il compagno della mia vita per oltre sessanta anni.
Riflettendo sui nostri sentimenti di umanità, di civiltà, di giustizia sociale non posso oggi non riflettere ad esempio sui renziani che in un tempo di tanto dolore sociale, i cosiddetti renziani, si incontrano per consumare laute cene e complottare per distruggere questo Governo che comunque difende anche in campo europeo il Paese e per covare il loro miraggio di aiutare l'opposizione.
Renzi è un uomo di destra che per la fretta di emergere al potere si è infiltrato nella sinistra cercando comunque rapporti con Berlusconi e Forza Italia senza l'esito sperato.
Ha tentato la distruzione della Costituzione, ma ha clamorosamente fallito.
Aveva promesso di ritirarsi, ma il suo bullismo glielo ha impedito.
Ha giocato sulla ingenua, credulità di Zingaretti al quale avevamo suggerito di stare in guardia da Renzi.
Nicola non ci ha ascoltati e oggi viene ricattato e minacciato da questo politico marcio, imbroglione, presuntuoso, spaccone di tipo mafioso.
Siamo costretti a sperare nella capacità e serietà del premier Conte.
Oggi il nostro Paese può salvarsi grazie al grandissimo Presidente Mattarella e al bravo e corretto premier Giuseppe Conte.
Memore di quello che siamo stati Spartaco e io voglio crederci e sperare in questi due validi cittadini dirigenti Italo europei!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 22 Febbraio

UOMO? SI!

Si chiamava Edgardo Pellegrini, nonno del giornalista omonimo di cui ho scritto il ricordo giorni fa.
Il nonno era figlio di una ebrea anconetana e di un livornese ateo.
È stato circonciso Edgardo, ma ha perso la mamma a 5 anni.
Vita difficile, ma di grande cultura sia letteraria sia artistica.
Chiamato alla guerra 1915/18 rifiutò di fare l'ufficiale.
Volle essere soldato, solo che il colonnello voleva pranzare con lui affascinato dalle conoscenze culturali di Edgardo.
A guerra finita entrò per concorso ad essere segretario del comune di Venezia dove risiedeva essendo la moglie veneziana.
Ma si faceva largo il fascismo, che Edgardo ripudiava per orrore di inciviltà.
Rifiutò la tessera del fascio, lasciò la segreteria comunale e dovette insegnare solo privatamente.
Era giornalista del Gazzettino di Venezia, ma non poteva nemmeno sfiorare temi politici per cui scriveva in terza pagina coi dovuti accorgimenti.
Edgardo conosceva la musica, sapeva suonare parecchi strumenti e conosceva l'armonia. Era un grande uomo ossia il mio grande padre.
Io fui partigiana antifascista militante sempre coerente e devo a lui al suo nobile esempio alla sua educazione quella che sono.
Quando ero piccola, la sera, papà ci leggeva Trilussa e io imparai ad amare Roma e a detestare la monarchia.
Era nato il 23 febbraio 1891.
Nel febbraio 1946 sul letto di morte a soli 55 anni a causa di un violento tumore incontrò le cugine ebree e con loro pianse per le atroci sofferenze causate agli ebrei dal nazifascismo.
Edgardo era primo cugino dell'attore Cesare Polacco.
Ciao papà!
Grazie!
Sono orgogliosa di quello che sono e lo devo a te!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 27 Febbraio
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ANCHE NOI!!

Certamente non ci dobbiamo esimere dall'esprimere alcune riflessioni su questa nuova minaccia di contagio virale infettivo chiamato coronavirus. Essendo figli della scienza noi G.A.MA.DI. sappiamo che i figli di questo pianeta, chiamato Terra, hanno aspetti largamente positivi e per contro aspetti negativi.
L'uomo non è estraneo anche agli aspetti negativi. Se pensiamo alle guerre, al lancio dell'atomica, ai piromani e altro non possiamo escluderci dagli esseri portatori anche del male.
C'è una differenza con gli animali. Mentre il pipistrello che sembra il colpevole di corona virus non è consapevole del male che diffonde,'uomo al contrario ne è largamente consapevole e il male che fa lo vuole proprio fare. Coronavirus ha portato oltre male e morte molto timore e disagio anche perchè non del tutto conosciuta la sua ragione d'essere e il suo modo di diffondersi nonchè il suo reale tempo di guarigione.
Insomma e' un male nuovo tutto da conoscere.
Il governo italiano ha fatto e fa il possibile nei limiti delle conoscenze.
L'Italia è il paese più invaso d'Europa da questo virus, ma mi sembra molto grave e scorretto attribuire questa diffusione a colpe governative o del ministro della sanità che si è mosso subito con grande impegno.
A noi sembra che molti cerchino lo scontro invece che praticare quella solidarietà che è necessaria a tranquillizzare i cittadini. Si vedono atteggiamenti di panico esagerato ed anche di scarsa cautela pericolosa e questo perchè manca la fiducia, la sicurezza verso un complessivo corpo politico che non appare all'altezza del tempo di vita globale che porta nuovi fenomeni anche in campo sanitario.
Noi auspichiamo che anche questa nuova sciagura sanitaria si superi al più presto sempre con l'amicizia verso il grande popolo cinese che è il più colpito e quindi il più sofferente. Siamo vicini alle famiglie delle vittime del coronavirus e continuiamo il nostro lavoro di sviluppo e conoscenza scientifica, unica strada di illuminismo in tutti gli aspetti della nostra vita.


MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 27 Febbraio
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GRANDE DONNA!

Vengo a sapere ora che è venuta a mancare Nexhmjie Hoxha grande partigiana albanese.
Per me è un vero dolore.
Sono stata sua compagna e sua amica.
Va ricordato che è stata partigiana prima nella lotta contro il fascismo italiano invasore anche se accolto dal re albanese corrotto e poi partigiana nella Resistenza contro il nazifascismo.
Nexhmjie ha partecipato alla fondazione del Partito comunista di Albania sotto la direzione del grande Enver Hoxha divenuto poi suo marito e condannato a morte per la sua lotta contro il fascismo italiano.
Fu dura e molto ardua quella resistenza alla quale parteciparono italiani inviati nella guerra dal nazifascismo e che seppero fare la scelta per la dignità anche italiana.
Tra questi alcuni miei cari amici e compagni: Arturo Foschi, Bruno Brunetti, Ettore Bonavolta, Mario Fantacci e molti altri.
A Roma diedero poi vita all'associazione Italia Albania di cui ho fatto parte.
Nexhmjie era Presidente dell'associazione Democratica albanese.
Lavorò per l'emancipazione delle donne e per lo sviluppo culturale e scientifico.
Quando l'Albania fu svenduta al capitalismo Nexhmjie venne messa in un duro carcere per molti anni nonostante l'età avanzata.
In quel periodo io scrissi un testo su di lei dal titolo: UNA DONNA IN EUROPA.
Ciao mia cara compagna grazie di cuore per quello che hai fatto di esempio per i tuoi figli: Pranvera Ilir e Sokol e ai tuoi nipoti.
Sarai sempre nel mio cuore col cordoglio per i figli e tutta la famiglia!!!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 28 Febbraio
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AUTONOMIE!

Ricordo che alla prima riunione dopo aver liberato Venezia dai nazifascisti un compagno propose di votare per rifondare la gloriosa Repubblica di Venezia ossia la nota Serenissima.
Io mi opposi subito con forza affermando che avevamo combattuto per fondare una Repubblica democratica italiana e non solo per Venezia.
La mia opposizione vinse.
Tempo dopo sono stata avvicinata da due lavoratori sardi che mi chiesero appoggio per rendere la Sardegna autonoma.
Mi ribellai.
Affermai che io amavo la Sardegna e stimavo il popolo sardo, che era parte del mio Paese ossia dell'Italia e mai avrei accettato di perdere quella preziosa terra.
Poco fa un compagno mi sottopone di cliccare mi piace ad un nuovo libro che vorrebbe l'autonomia della Sicilia.
Assolutamente NO!
Amo la Sicilia, preziosa per l'Italia, amo il popolo siciliano per la sua grande versatilità e poi io sono parente dei Pirandello, eccellenza del teatro "italiano" nel mondo.
Vorrei essere chiara: io sono internazionalista quindi mi sento vicina ai popoli di tutto il mondo, che vorrei fossero amici e solidali ognuno, nella propria storia, nei propri usi e costumi.
Ma è cosa ovvia io ami le mie radici, il mio Paese, l'Italia, il mio continente l'Europa.
Sono contro le divisioni, le cosiddette autonomie.
Abbiamo bisogno di costruire non di demolire.
Penso che una realizzazione degli Stati Uniti d'Europa sarebbe una grande passo positivo di democratica civiltà!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI