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Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 30 Dicembre
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I MIEI AUGURI!

Si, lo so, io sono strana sempre per quell'incancellabile da me "sconfinato desiderio di sincerità, che come sapete ho condiviso col mio grande amico e maestro, comandante partigiano, Ludovico Geymonat.
Questo sentimento mi impedisce di inviare gli auguri genericamente a tutti.
No!
A chi è razzista e lascia penare nei propri rispettivi Paesi, nei lager, nel bieco sfruttamento, altri popoli magari perché diversi da noi nel colore della pelle, NO io a costoro non invio auguri.
Non invio auguri a chi porta ancora l'eco, magari con nomi mascheratori, le brutture del fascismo e del nazismo, anche col nefasto antisemitismo.
Non invio auguri a chi ama fare guerre sporche e di invasione e nemmeno ai Governi che diffondono menzogne sul passato storico.
Non invio auguri a chi è maschilista e compie atti di offesa fisica e morale alla propria donna.
Auguro invece con tutto il cuore ogni bene a TUTTI i bambini del mondo perché vengano amati, accuditi e sia data loro cultura e sana regola di vita.
Auguri a chi lavora e a chi giustamente lotta per non perdere il lavoro.
Auguri ai malati perché guariscono presto!
Auguri agli artisti di ogni disciplina!
Auguri ai contadini, agli agricoltori, ai pastori, ai pescatori, ai boscaioli.
Auguri di cuore ai pompieri!
Auguri agli astronauti!
Auguri ai giornalisti per il loro a volte difficile impegno professionale!
Auguri ai Governi europei che si impegnano a creare gli Stati Uniti d'Europa con Costituzione ad hoc!
Infine auguri ai miei collaboratori del G.A.MA.DI., unica voce che diffonde scienza necessaria per le scelte sia politiche che civili ed umane.
AUGURI AUGURI AUGURI, anche come partigiana!!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 28 Dicembre
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DOVEROSO RICORDO!

In questi giorni di fine dicembre devo ricordare e sempre con dolore la morte dell'eroina partigiana coreana compagna Kim Jong Suk.
Si, proprio così, lei era partigiana nella lotta contro l'impero nipponico, alleato della Germania nazista e dell'Italia fascista, per cui era una mia compagna di lotta.
Compagna e moglie del grandissimo KIM IL SUNG e madre di KIM JONG IL, nato proprio nella resistenza sul monte Paektu.
La compagna Kim fu una madre, una educatrice esemplare, il cui risultato è tangibile anche oggi, attestato dal risultato di grande civiltà della RPD di Corea.
Oggi il Presidente di questa grande preziosa Repubblica socialista è KIM JONG UN, che ha saputo tener testa al mostro capitalista USA, impero capitalista mascherato da democrazia che nessun altro Paese ha saputo adeguatamente contestare.
Io, grande amica di questo Paese, di questa Repubblica popolare, di questo popolo, vorrei che, come amica decretata dal grande KIM JONG IL, la mia sofferenza per il ricordo dell'eroina partigiana Kim, giungesse al Presidente KIM JONG UN con tutta la mia stima e i miei auguri per un anno 2020 di sempre maggiore sviluppo, di sempre grandi conquiste.
Un affettuoso augurio a tutto il popolo coreano di cui mi sento parte.

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 19 Dicembre
MAMMA LI TURCHI!

A Roma si dice così quando sta per accadere oppure è successa una cosa grave.
Ma si dice ovunque anche "cose turche" più o meno per un incredibile cosa che vediamo leggiamo o ascoltiamo.
Nulla contro il popolo turco e i suoi usi e costumi si tratta di un retaggio storico di avvenuta o minaccia di invasione turca.
Per me "cose turche" sono cose che leggo.
Ad esempio un "compagno" scrive: "Stalin è solo un nazionalista" lasciamo perdere il "solo" vediamo il nazionalismo.
Stalin georgiano lotta per unire i diversi Paesi del continente russo sottolineando che uno aveva il carbone un altro il cotone un altro il grano eccetera e che unirsi significava avere più forza nel mondo.
Con questa lotta rivoluzionaria nacque l'URSS.
Quindi lottare per unire gli Stati europei ad esempio,secondo il "turco di turno", sarebbe nazionalismo.
Ma guarda caso un campione di nazionalismo come Salvini auspica la distruzione dell'Europa.
Poi c'è un altro "turco" che afferma: Tito era un dittatore!
Quindi un operaio che lotta nella rivoluzione russa diviene volontario contro il fascismo in Spagna e quando torna nella sua terra unisce tutti gli Stati jugoslavi di diverse religioni usi e costumi, li sa unire nella pace, nel lavoro, nello studio, questo grande comunista sarebbe "dittatore".
Le panzane "turche" sulla RPD di Corea sono quotidiane.
Mi spaventa tanta ignoranza, certo voluta dal potere, ma non sufficientemente colta dall'intelligenza intellettuale del Paese.
La cosa è seriamente preoccupante!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 18 Dicembre
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J'ACCUSE!

Si, io accuso come la celebre frase dello storico testo di Emile Zola.
Accuso il potere, ma soprattutto i lacchè del potere, che purtroppo dicono di stare a "sinistra" e li accuso di silenzio sulle verità- di manipolazione delle verità- di propaganda di menzogne per avvalorare le menzogne stesse.
Io ho lettori amici e lettori compagni, ovviamente nei social tutti collocati a sinistra come me.
E quotidianamente sento menzogne contro grandi leader comunisti combattenti, che hanno dimostrato coi fatti storici il loro valore, la loro lealtà alla causa comunista.
Poi ci sono taluni che, è evidente, non sanno nulla perché i vergognosi silenzi sono stati per loro assordanti.
Per cui se io, che conosco molto bene fin dalla resistenza, chi è, chi è stato e cosa di grandioso abbia fatto, ad esempio il grande compagno comunista Kim Il Sung e poi suo figlio Kim Jong Il, con la lealtà che riconosco in questi miei compagni social che mi dicono: io non ho capito niente, questo appunto è dovuto grazie ai famosi silenzi.
Se poi parliamo delle menzogne fatte girare da stampa, TV e radio possiamo definirle "guerra" una guerra senza armi letali, ma assai più potente perché ha manipolato una mente, ha menomato un cervello e questo è molto più grave di perdere un braccio od una gamba.
Amo la pace, ma non a queste condizioni!
Domina l'ignoranza, la non conoscenza, la propaganda menzognera e purtroppo in questo modo il capitalismo dominerà sempre, attraverso la schiavitù della conoscenza e della corretta informazione, sempre se una nuova volontà rivoluzionaria non nascerà come esigenza di vita, come dovere, come diritto!
Noi G.A.MA.DI. lottiamo per questo, dicendo e stampando su La VOCE le verità storiche, scientifiche, politiche, culturali, criminalmente taciute! Miriam Pellegrini Ferri.

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 15 Dicembre
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MAFIA?

È cosa nota che la malavita organizzata vada sotto il nome di MAFIA.
E che possa vivere a dispetto dello Stato per la complicità di alcuni politici corrotti.
Ma la mafia non ha un solo nome.
A volte si chiama 'ndrangheta a volte Camorra a volte 'sacra corona unita eccetera.
Purtroppo sapendo della complicità dei politici dobbiamo notare come avvengano cose molto strane in questo Paese.
Ad esempio, che nella democratica Umbria, patria di eroi partigiani, di autentici antifascisti, terra con un popolo generoso ed aperto, solidale con tutti, noi siamo costretti a chiederci come possa aver vinto alle regionali la lega, razzista, incivile, fascista.
Oggi lo possiamo capire!
È emerso che l'andrangheta mafiosa ha messo le mani sull'Umbria e quindi da questo io deduco che LEGA È MAFIA! Ecco perché ha potuto tanto, ecco perché ha attaccato sempre lo Stato democratico, ecco perché Salvini ricorre sempre alla religione.
Tutti sappiamo che ogni covo mafioso ha gli altarini religiosi!
Allora quando noi lottiamo contro Salvini lottiamo contro un capo politico mafioso.
Perché la Lega è il partito della mafia.
Ha cominciato Berlusconi con dell'Utri a servire la mafia, ma poi ha fatto gli interessi suoi in primis, allora serviva un diverso partito mafioso: LEGA!
In nostro aiuto a dare l'allarme, in assenza della sinistra, oggi scendono nelle piazze le sardine.
Grazie!
È una vibrante denuncia silenziosa contro la mafia e contro chi, da mascherato politico, la sostiene, la pratica e la rappresenta.
Care amiche e compagne sardine: NOI CE LA FAREMO, per il Paese e per l'Europa!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 22 Dicembre
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PINOCCHIO!

Tutti conosciamo.la favola scritta dal geniale Collodi, che non potendo dire per colpa dell'arroganza del potere, dire chiaramente ciò che avrebbe voluto dire rincorse alla favola.
Geniale perché molte cose vengono dette, come ad esempio la manipolazione della mente di uno ingenuo o sprovveduto.
Parlo di questo burattino a cui cresceva il naso quando mentiva, perché ho sentito dire da Benigni uno dei suoi tanti spropositi.
Mai avrei fatto fare il ruolo di Geppetto ad un personaggio equivoco e sempre in vendita, presunto attore come Benigni.
Ieri Benigni osò affermare che Geppetto e San Giuseppe sarebbero i padri più famosi del mondo.
Se è vero che Pinocchio è figlio di Geppetto perché lo ha creato lui scolpendo il legno, pezzo per pezzo, quindi opera sua, San Giuseppe non è affatto padre del figlio che gli si vuole attribuire.
Anche Benigni, come Salvini, sporche figure di individui per crearsi maggior attenzione pubblica, infilano la religione l'uno nella politica e l'altro nel cinema.
Comunque entrambi soggetti indegni.
Non andrei mai a vedere questo Pinocchio, come non ho voluto vedere Benigni coinvolto in un falso storico, come con La vita è bella.
Vergogna!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 10 Dicembre
HANDYCAP!

Attraverso i canali TV spesso vediamo creature definite portatori di HANDYCAP che ci fanno provare dolore e tanta tenerezza.
Ricordo che quando mia figlia Marica aveva 12 anni ed era attrice del Teatro Argentina di Roma sotto la regia di Squarzina recitava in "Terrore e miseria del terzo Reich" di Bertold Brecht.
Giravamo in tournè in molte città e Marica la sera era a teatro e il mattino andava a scuola, ossia nella seconda media della scuola dell'obbligo.
Una volta nella scuola di Torino l'insegnante fece sedere accanto a Marica una bimba con handycap che si attaccò subito con affetto a Marica.
E mia figlia la aiutava come poteva provando simpatia ed affetto.
L'insegnante quasi si scusò spiegando che l'apertura mentale che intuiva in noi l'aveva indotta a mettere la piccola accanto a Marica.
Cosa vuol dire, che altri bambini coi loro genitori si sarebbero opposti?
La cosa mi sembra grave.
Oggi vedo che esiste un diffuso impegno per aiutare queste creature ad inserirsi ma io ad esempio mi pongo una domanda: si è dato vita ad un albergo al centro di Roma gestito tutto da portatori di handycap così come il ristorante Quantum, gestito tutto da loro, dove anche noi ci siamo recati spesso per dare un contributo.
Ma la mia domanda è: è giusto ghettizzarli?
Non sarebbe più giusto che lavorassero tra di noi come persone normali?
Io credo che la scuola fin dalle elementari dovrebbe educare al rispetto, alla solidarietà, alla comprensione sulle diversità previste dalla natura e diversità sempre che vanno comprese e quindi amate.
Forse ho la mania di ragionare su tutto e questo perché sono spinta dalla volontà di rendere migliore questo mondo!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 9 Dicembre
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ONORE a Piero Terracina!

Non posso negare che la morte di questo fratello del mondo mi abbia colpito e addolorata.
Ricordo che mio padre perseguitato dal fascismo per il suo rifiuto a prendere la tessera del fascio, non potendo insegnare in scuole pubbliche, dava lezioni private.
Tra i suoi allievi c'erano due fratelli: Emilio e Mario.
Erano figli di un negoziante di arnesi da lavoro, un bel negozio, ben fornito, al centro di Venezia.
Un giorno Mario ed Emilio non si videro più e il negozio era chiuso.
Venimmo a sapere che erano stati portati via dai fascisti perché erano ebrei.
Non so spiegare la rabbia di mio padre, che già li odiava i fascisti per tutto il male che facevano, ma ricordo, come fosse adesso, il mio sconvolgimento che non fu estraneo, più tardi, alla mia partecipazione alla Resistenza.
Oggi saluto il caro Piero col cuore di chi sa di aver cercato di difenderlo e con la certezza che noi cittadini onesti del.mondo impediremo con ogni mezzo il ritorno di tali barbarie.
Oggi soffiano venti malvagi che ci portano a questi funesti ricordi.
Il nostro urlo è NO!NO!NO!MAI PIÙ!!!! ad ogni costo!
Capitelo bene Salvini, Meloni, Gruppi neonazisti e neofascisti: IL VENTO FISCHIA ANCORA!!!!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 7 Dicembre 2019
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UNA FERITA BRUCIANTE!

L'anno 2011, il giorno 17 dicembre, il mio cuore ha subito una forte e dolorosa ferita: venivo a conoscenza che KIM JONG IL il mio amato Presidente della RPD di Corea ci aveva lasciati.
Qualcuno dirà che anche altri a noi cari lo hanno fatto.
Questo è vero, ma la ragione del mio specifico dolore voglio spiegarlo.
Inizierò da Antonio Gramsci, unico italiano veramente comunista e per questo io mi definisco comunista gramsciana.
Poi Lenin che ha avuto la collaborazione del grande Stalin e poi Kim Il Sung e poi ancora il maresciallo Tito ed Enver Hoxha .
Tutti grandissimi compagni, ma nessuno di questi ha avuto un reale continuatore, e al contrario hanno avuto un seguito di deviazionisti e anche traditori, come ad esempio Kruscev.
All'opposto di tutto questo KIM JONG IL è l'unico che ha continuato, sviluppato, praticato tutti i grandi ideali scientifici Juche, ideati dal grande Kim Il Sung e doppiamente GRANDE perché ha saputo donare al mondo il successore idoneo.
KIM JONG IL amava il suo popolo e credeva in esso.
Presente in tutti i luoghi, anche i più impervi di lavoro, vi si recava non per dare ordini o vantarsi, ma per ascoltare la voce del suo popolo e sentirne le richieste.
Grande esecutore ed interprete del SONGUN per l'indipendenza e la sovranità, su questa scia seppe mantenere rapporti internazionali corretti, collaborativi, ma di assoluto rigore e difesa del rispetto giustamente preteso.
"Il socialismo è scienza" scrive KIM JONG IL ed è una verità inconfutabile, in quanto il socialismo come la scienza è in continua ricerca e come il socialismo è un cammino lungo, difficile che dovrà raggiungere il comunismo.
Porto nel cuore KIM JONG IL che mi ha onorata della medaglia di "amicizia" che per me è affetto immenso, è sentirmi parte di quel popolo glorioso.
Nonostante i gravi silenzi di stampa e TV credo che i miei lettori abbiano capito le ragioni della mia dolorosa ferita!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI

Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Pubblicato da Linda Galassi · 6 Dicembre 2019
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PRESEPIO!

Non mi meraviglia l'invito del papa ad allargare la visione del presepio.
Lui unisce la sua fede alla sua opposizione al razzismo e questo è apprezzabile.
Io sono atea e per me la storia cattolica del presepe è appunto una storia non provata, che si è inserita in una antica usanza di boscaioli e lavoratori diversi che avveniva in quei giorni di dicembre, ossia d'inverno.
Ecco, a parte il fatto che a me una giovane donna incinta di un padre assente, costretta a vivere con un vecchio e poi quando ti dicono chi sarebbe il padre vieni a sapere che manda suo figlio alla tortura e alla morte per "salvare il mondo", a me genitore, la cosa mi fa orrore.
Quando col mio compagno abbiamo avuto i nostri figli, noi risalendo alle tradizioni popolari facevamo l'albero con tutte le statuine dei lavoratori attorno e qui il vecchio "nonno" definito dalla società babbo natale portava loro dei doni.
I miei figli sono cresciuti ottimamente.
Hanno figli cresciuti nell'ateismo scientifico e così i pronipoti.
Sono fiera di questa educazione, che ha prodotto cittadini umani civili altamente e professionalmente qualificati.
Auguro a tutti i miei amati lettori vacanze liete e se possibile vissute con spirito solidale verso tutti!

MIRIAM PELLEGRINI FERRI