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La VOCE ANNO XXII N°3

novembre 2019

PAGINA 1         - 17

"greta e fidel". mario albanesi. 2510 iscritti. l'attività di greta thunberg appare misteriosa per le forze che la sostengono, tuttavia ha il grande merito di aver ripreso il pensiero di fidel castro espresso durante il suo celebre discorso all'onu del 1992. díaz-canel rappresenta cuba nel xviii vertice del mnoal. il mandatario è arrivato nella capitale dell’ azerbaigian per partecipare al xviii vertice del movimento dei paesi non allineati che inizia oggi, 25 ottobre. autore: leticia martínez hernández | internet@granma.cu - 25 ottobre 2019. photo: estudios revolución. bakú, azerbaigian.- il presidente della repubblica di cuba, miguel díaz-canel bermúdez, è giunto verso le 14.00, ora locale, a bakú, capitale de azerbaigian, per partecipare al xviii vertice del movimento dei paesi non allineati che si svolgerà oggi e domani, 25 e 26 ottobre. dopo il commiato, tre ore prima, del mandatario bielorusso aleksander lukashenko, díaz-canel è stato ricevuto nell’aeroporto internazionale di bakú dal vice primo ministro ali ahmadov e dall’ ambasciatore dell’isola caraibica, alfredo nieves portuondo. a poche ore dal suao arrivo a bakù, díaz -canel è stato ricevuto dal suo omologo azerbaigiano, ilham aliyev, che in un gesto di amicizia ha dedicato circa 40 minuti nella sua residenza alla delegazione dell’isola, nel mezzo della grande attività di queste ore che precedono l’inaugurazione del vertice del mnoal al quale parteciperanno le 120 delegazioni dei suoi paesi membri. fonti del ministero delle relazioni estere di cuba hanno detto alla stampa cubana accreditata qui a bakù, che è stato un incontro caldo, nel quale si è parlato dell’amicizia che lega i due partiti, dello stato favorevole delle relazioni bilaterali, elementi rilevanti della storia della nazione azerí e della posizione comune di preservare l’unità dei non allineati e il loro importante ruolo nella sfera internazionale. approfittando ogni minuto, nonostante la stanchezza dopo diversi giorni d’intenso lavoro in irlanda e bielorussia, díaz-canel e la delegazione che lo accompagna a bakù hanno fatto un piccolo percorso della città vecchia, il centro storico della città, che nel 2000 è diventata il primo luogo del paese dichiarato da unesco “patrimonio dell’umanità”. poi i cubani sono giunti sino al belvedere della montagna, da dove si è testimoni dell’impressionante città e della sua complicità con il mar caspio. oggi s’inaugura il xviii vertice del mnoal, con il lemma: «difendendo i principi di bandung per assicurare un’adeguata e concreta risposta alle sfide del mondo contemporaneo». in questa opportunità la repubblica bolivariana del venezuela consegnerà la presidenza del movimento alla repubblica dell’azerbaigian, che lo dirigerà nei prossimi tre anni cuba, totalmente impegnata con il non allineamento, ha accolto a l’avana la celebrazione di due vertici dei capi di stato e di governo del mnoal nel 1979 e nel 2006, nei quali aveva assunto la presidenza del movimento. la delegazione guidata dal presidente díaz-canel, inciterà qui a garantire il rispetto dell’uguaglianza sovrana degli stati e il diritto assoluto di determinare liberamente il loro sistema politico, sociale, economico e culturale, senza ingerenze d alcun tipo.( gm – granma int ). cuba denuncia nel mnoal i tentativi statunitensi per destabilizzare la regione il cancelliere cubano, bruno rodríguez parrilla ha denunciato nel segmento ministeriale che ha preceduto il xviii vertice del mnoal, l’instabilità promossa dagli usa in varie regioni del.
pianeta e soprattutto contro i paesi latino americani. autore: granma | internet@granma.cu - 25 ottobre 2019. cuba denuncia nel mnoal i tentativi statunitensi por destabilizzare la regione. photo: twitter cuba ha denunciato nel movimento dei paesi non allineati, (mnoal) che gli stati uniti promuovono l’instabilità in varie regioni del pianeta e in particolare contro i paesi latino americani. il cancelliere cubanobruno rodríguez parrilla, lo ha fatto nel segmento ministeriale previo al xviii vertice del mnoal, che si svolge nell’hotel boulevar della capitale azerbaigiana, vicino al mar caspio. rodríguez parrilla, parlando ai rappresentanti di decine di paesi di vari continenti ha portato esempi di azioni, politiche e ingerenze de washington che danneggiano le nazioni che formano il movimento. ha ricordato il riconoscimento della casa blanca a gerusalemme come capitale d’israele e del golán siriano occupato come parte del territorio israeliano, ed anche la ritirata degli stati uniti dal piano d’azione integrale del programma nucleare iraniano e la minaccia d’intervento militare contro theran. sono esempi delle arbitrarietà che affrontiamo, ha segnalato aggiungendo a proposito l’imposizione di «sanzioni ingiuste» alla repubblica popolare democratica della corea. washington non abbandona il suo impegno d’intervenire nei temi interni dei paesi dell’america latina e dei caraibi, dichiarando pubblicamente la vigenza della dottrina monroe, ha detto il cancelliere di cuba.. rodríguez parrilla ha sottolineato che l’attivazione del trattato interamericano d’assistenza reciproca contro il venezuela viola i precetti della proclamazione dell’america latina e dei caraibi come zona di pace, adottata nel 2º vertice della celac a l’avana, nel gennaio del 2014. nel suo intervento ha riaffermato l’appoggio «al governo legittimo presieduto da nicolás maduro». il titolare delle relazioni estere ha fatto i suoi auguri al presidente evo morales per i risultati elettorali ed ha allarmato su quello che ha definito «una campagna de tergiversazioni, destabilizzazione e violenza, che vede protagonisti vari settori dell’opposizione istigata dagli stati uniti». poi ha ringraziato per il tradizionale appoggio del mnoal e dei suoi membri al reclamo cubano di porre fine al blocco degli stati uniti, che ha denominato «il maggior ostacolo allo sviluppo dell’isola. il ministro cubano ha sottolineato che l’amministrazione del presidente donald trump indurisce l’assedio imposto al suo piccolo vicino del sud e lo rende sempre più extraterritoriale, violatore dalla sovranità di terzi stati, del diritto internazionale e dei diritti umani dei cubani. (gm – granma int.) queste misure sono una prova evidente dell’indurimento e dell’aggressività del blocco economico, commerciale e finanziario che dura da 60 anni, imposto contro l’isola. autore: susana antón | internet@granma.cu - 25 ottobre 2019. cubana de aviación. voli nazionali holguín-habana. photo: dunia álvarez palacio. come conseguenza delle nuove misure economiche coercitive unilaterali contro cuba annunciate dal governo degli stati uniti lo scorso 18 ottobre, il settore dell’aeronautica civile dell’isola è ora seriamente danneggiato e in particolare la compagnia aerea cubana de aviación, è stato riferito nella capitale da arsenio arocha elias-moisés, direttore aggiunto della cubana de aviación, che ha segnalato che queste misure sono una prova molto evidente dell’indurimento e dell’aggressività del blocco economico, commerciale e finanziario che dura da 60 anni, imposto contro l’isola. il dirigente ha indicato che le misure portano come conseguenza l’acutizzazione dei danni economici, la mancanza di rispetto degli accordi commerciali stabiliti e questo provoca insoddisfazione nei passeggeri con il conseguente danno per l’immagine delle imprese cubane, ha affermato e ha denunciato che la cubana de aviación ha ricevuto, da parte delle imprese noleggiatrici di terzi paesi, l’avviso dell’annullamento dei contratti già firmati e questo ha provocato la cancellazione di voli internazionali per le destinazioni di santo domingo, messico, cancún, caracas, puerto príncipe, fort de france e point de pitre. i danni si riflettono anche nei trasporti nazionali, dove si realizzeranno aggiustamenti delle rotte nazionali che saranno ubicate per ora a holguín e santiago de cuba. senza dubbio, ha spiegato il direttore della cubana de aviación, si studia la forma per accomodare gli itinerari per far sì che il problema sia minore. questa informazione si farà conoscere opportunamente. inoltre ha indicato che la compagnia offre le sue scuse per i fastidi provocati inerenti alle nuove misure imposte dal governo degli usa contro l’isola, ed ha affermato che, nonostante la scalata aggressiva degli usa, si cercheranno le soluzioni pertinenti per continuare a prestare i servizi. il dirigente ha aggiunto che si rimborserà il valore totale dei biglietti negli uffici commerciali ai passeggeri danneggiati dalla cancellazione dei voli ed ha segnalato che sino al 31 dicembre prossimo si calcola che non potranno trasportare 40000 passeggeri e che si perderanno dieci milioni di pesos in moneta liberamente convertibile, un vero colpo per l’economia dell’impresa. (gm – granma int.)

"GRETA E FIDEL"




Mario Albanesi
2510 iscritti
L'attività di Greta Thunberg appare misteriosa per le forze che la sostengono, tuttavia ha il grande merito di aver ripreso il pensiero di Fidel Castro espresso durante il suo celebre discorso all'Onu del 1992.

Díaz-Canel rappresenta Cuba nel XVIII Vertice del Mnoal

Il mandatario è arrivato nella capitale dell’ Azerbaigian per partecipare al XVIII Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati che inizia oggi, 25 ottobre.

Autore: Leticia Martínez Hernández | internet@granma.cu - 25 ottobre 2019



Photo: Estudios Revolución
BAKÚ, Azerbaigian.- Il presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è giunto verso le 14.00, ora locale, a Bakú, capitale de Azerbaigian, per partecipare al XVIII Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati che si svolgerà oggi e domani, 25 e 26 ottobre.
Dopo il commiato, tre ore prima, del mandatario bielorusso Aleksander Lukashenko, Díaz-Canel è stato ricevuto nell’aeroporto internazionale di Bakú dal vice primo ministro Ali Ahmadov e dall’ ambasciatore dell’Isola caraibica, Alfredo Nieves Portuondo.

A poche ore dal suao arrivo a Bakù, Díaz -Canel è stato ricevuto dal suo omologo azerbaigiano, Ilham Aliyev, che in un gesto di amicizia ha dedicato circa 40 minuti nella sua Residenza alla delegazione dell’Isola, nel mezzo della grande attività di queste ore che precedono l’inaugurazione del Vertice del MNOAL al quale parteciperanno le 120 delegazioni dei suoi paesi membri.
Fonti del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba hanno detto alla stampa cubana accreditata qui a Bakù, che è stato un incontro caldo, nel quale si è parlato dell’amicizia che lega i due partiti, dello stato favorevole delle relazioni bilaterali, elementi rilevanti della storia della nazione azerí e della posizione comune di preservare l’unità dei Non Allineati e il loro importante ruolo nella sfera internazionale.
Approfittando ogni minuto, nonostante la stanchezza dopo diversi giorni d’intenso lavoro in Irlanda e Bielorussia, Díaz-Canel e la delegazione che lo accompagna a Bakù hanno fatto un piccolo percorso della Città Vecchia, il centro storico della città, che nel 2000 è diventata il primo luogo del paese dichiarato da Unesco “Patrimonio dell’Umanità”

Poi i cubani sono giunti sino al Belvedere della Montagna, da dove si è testimoni dell’impressionante città e della sua complicità con il Mar Caspio.
Oggi s’inaugura il XVIII Vertice del MNOAL, con il lemma: «Difendendo i principi di Bandung per assicurare un’adeguata e concreta risposta alle sfide del mondo contemporaneo»

In questa opportunità la Repubblica Bolivariana del Venezuela consegnerà la presidenza del Movimento alla Repubblica dell’Azerbaigian, che lo dirigerà nei prossimi tre anni

Cuba, totalmente impegnata con il non allineamento, ha accolto a L’Avana la celebrazione di due Vertici dei Capi di Stato e di Governo del MNOAL nel 1979 e nel 2006, nei quali aveva assunto la Presidenza del Movimento. La delegazione guidata dal Presidente Díaz-Canel, inciterà qui a garantire il rispetto dell’uguaglianza sovrana degli Stati e il diritto assoluto di determinare liberamente il loro sistema politico, sociale, economico e culturale, senza ingerenze d alcun tipo.( GM – Granma int )

Cuba denuncia nel MNOAL i tentativi statunitensi per destabilizzare la regione

Il cancelliere cubano, Bruno Rodríguez Parrilla ha denunciato nel segmento ministeriale che ha preceduto il XVIII Vertice del Mnoal, l’instabilità promossa dagli USA in varie regioni del
pianeta e soprattutto contro i paesi latino americani.
Autore: Granma | internet@granma.cu - 25 ottobre 2019


Cuba denuncia nel MNOAL i tentativi statunitensi por destabilizzare la regione. Photo: Twitter Cuba ha denunciato nel Movimento dei Paesi Non Allineati, (Mnoal) che gli Stati Uniti promuovono l’instabilità in varie regioni del pianeta e in particolare contro i paesi latino americani.

Il cancelliere cubanoBruno Rodríguez Parrilla, lo ha fatto nel segmento ministeriale previo al XVIII Vertice del Mnoal, che si svolge nell’Hotel Boulevar della capitale azerbaigiana, vicino al Mar Caspio.

Rodríguez Parrilla, parlando ai rappresentanti di decine di paesi di vari continenti ha portato esempi di azioni, politiche e ingerenze de Washington che danneggiano le nazioni che formano il Movimento.

Ha ricordato il riconoscimento della Casa Blanca a Gerusalemme come capitale d’Israele e del Golán siriano occupato come parte del territorio israeliano, ed anche la ritirata degli Stati Uniti dal Piano d’azione integrale del programma nucleare iraniano e la minaccia d’intervento militare contro Theran.

Sono esempi delle arbitrarietà che affrontiamo, ha segnalato aggiungendo a proposito l’imposizione di «sanzioni ingiuste» alla Repubblica Popolare Democratica della Corea.
Washington non abbandona il suo impegno d’intervenire nei temi interni dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi, dichiarando pubblicamente la vigenza della Dottrina Monroe, ha detto il cancelliere di Cuba..

Rodríguez Parrilla ha sottolineato che l’attivazione del Trattato Interamericano d’Assistenza Reciproca contro il Venezuela viola i precetti della proclamazione dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace, adottata nel 2º Vertice della Celac a L’Avana, nel gennaio del 2014.

Nel suo intervento ha riaffermato l’appoggio «al governo legittimo presieduto da Nicolás Maduro».

Il titolare delle Relazioni Estere ha fatto i suoi auguri al presidente Evo Morales per i risultati elettorali ed ha allarmato su quello che ha definito «una campagna de tergiversazioni, destabilizzazione e violenza, che vede protagonisti vari settori dell’opposizione istigata dagli Stati Uniti».

Poi ha ringraziato per il tradizionale appoggio del Mnoal e dei suoi membri al reclamo cubano di porre fine al blocco degli Stati Uniti, che ha denominato «il maggior ostacolo allo sviluppo dell’Isola.

Il ministro cubano ha sottolineato che l’amministrazione del presidente Donald Trump indurisce l’assedio imposto al suo piccolo vicino del sud e lo rende sempre più extraterritoriale, violatore dalla sovranità di terzi Stati, del Diritto Internazionale e dei diritti umani dei cubani. (GM – Granma Int.)

Queste misure sono una prova evidente dell’indurimento e dell’aggressività del blocco economico, commerciale e finanziario che dura da 60 anni, imposto contro l’Isola

Autore: Susana Antón | internet@granma.cu - 25 ottobre 2019
Cubana de Aviación. Voli nazionali Holguín-Habana. Photo: Dunia Álvarez Palacio
Come conseguenza delle nuove misure economiche coercitive unilaterali contro Cuba annunciate dal Governo degli Stati Uniti lo scorso 18 ottobre, il settore dell’aeronautica civile dell’Isola è ora seriamente danneggiato e in particolare la compagnia aerea Cubana de Aviación, è stato riferito nella capitale da Arsenio Arocha Elias-Moisés, direttore aggiunto della Cubana de Aviación, che ha segnalato che queste misure sono una prova molto evidente dell’indurimento e dell’aggressività del blocco economico, commerciale e finanziario che dura da 60 anni, imposto contro l’Isola.

Il dirigente ha indicato che le misure portano come conseguenza l’acutizzazione dei danni economici, la mancanza di rispetto degli accordi commerciali stabiliti e questo provoca insoddisfazione nei passeggeri con il conseguente danno per l’immagine delle imprese cubane, ha affermato e ha denunciato che la Cubana de Aviación ha ricevuto, da parte delle imprese noleggiatrici di terzi paesi, l’avviso dell’annullamento dei contratti già firmati e questo ha provocato la cancellazione di voli internazionali per le destinazioni di Santo Domingo, Messico, Cancún, Caracas, Puerto Príncipe, Fort de France e Point de Pitre.

I danni si riflettono anche nei trasporti nazionali, dove si realizzeranno aggiustamenti delle rotte nazionali che saranno ubicate per ora a Holguín e Santiago de Cuba.

Senza dubbio, ha spiegato il direttore della Cubana de Aviación, si studia la forma per accomodare gli itinerari per far sì che il problema sia minore. Questa informazione si farà conoscere opportunamente.

Inoltre ha indicato che la compagnia offre le sue scuse per i fastidi provocati inerenti alle nuove misure imposte dal governo degli USA contro l’Isola, ed ha affermato che, nonostante la scalata aggressiva degli USA, si cercheranno le soluzioni pertinenti per continuare a prestare i servizi.

Il dirigente ha aggiunto che si rimborserà il valore totale dei biglietti negli uffici commerciali ai passeggeri danneggiati dalla cancellazione dei voli ed ha segnalato che sino al 31 dicembre prossimo si calcola che non potranno trasportare 40000 passeggeri e che si perderanno dieci milioni di pesos in moneta liberamente convertibile, un vero colpo per l’economia dell’impresa.

(GM – Granma Int.)

  P R E C E D E N T E   

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