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La VOCE ANNO XX N°10

giugno 2018

PAGINA 3         - 15

“Rimboschiremo le nostre foreste secondo le direttive del Maresciallo Kim Jong Un”



Sono stati piantati numerosissimi alberi all’interno della campagna nazionale per l’ambiente in corso in Corea del Nord.

La stazione forestale di Anju City, nella provincia di South Phyongan, ad esempio, ha consolidato le proprie tecniche di coltura dei vivai sulla base delle condizioni atmosferiche regionali e produce una grande quantità di alberi che pianta sulle montagne, anche con l’aiuto dei militari. Ha realizzato un moderno sistema di irrigazione a risparmio d’acqua e di produzione di humus e sementi, coinvolgendo l’asilo nido.

I dipendenti sono attivi nel rimboschimento dell’area e nella prevenzione di incendi e malattie delle specie.

Il dirigente Pak Sok afferma: “Con una profonda comprensione dell’importanza del nostro dovere, lavoriamo con spirito patriottico per rendere le montagne dorate e fitte di boschi, guidati dalle direttive che il leader supremo Kim Jong Un ci ha esplicitato suo discorso di Capodanno.“

La Corea del Nord: “I sudcoreani dell’estrema destra sono feccia umana e meritano una punizione per alto tradimento, senza pietà”



L’Agenzia di stampa nordcoreana KCNA prende posizione contro “il gruppo conservatore dell’estrema destra sudcoreana che calunnia la Dichiarazione sottoscritta al vertice del Panmunjom perchè, a loro avviso, sarebbe un ‘comunicato scritto sulle parole, solo una festa delle parole’. Il tutto per ridurre il significato e il successo dell’incontro tra i leader coreani. Chiedono inoltre al Parlamento di intervenire sulla dichiarazione perchè ‘è incoerente’, ‘è un atto ingannevole’, ‘è intollerabile’.

Il giornale del Governo della Corea del Nord, Minju Joson, definisce queste parole dell’estrema destra come ‘un tradimento che va contro l’aspirazione della nazione che vuole la pace, la prosperità e la riunificazione della penisola coreana. È una disgrazia che ci sia ancora questa feccia umana nella nazione coreana in un momento in cui tutti i coreani dovrebbero sforzarsi di portare avanti la storica dichiarazione di Panmunjom. Nè il miglioramento delle relazioni intercoreane né la pace e la prosperità possono essere raggiunti con le posizioni della destra, che include il Partito della Corea liberale, immersa fino al midollo di ripugnanza nei confronti dei connazionali e abituata a prolungare i suoi giorni attraverso lo scontro con il nord. Questo gruppo di traditori dovrebbe essere spazzato via senza pietà. I conservatori di estrema destra, incluso l’LKP, meritano una punizione per alto tradimento.“

Le foto ufficiali dell’incontro storico delle due Coree

Pubblichiamo di seguito le foto storiche e ufficiali diffuse dall’agenzia stampa della Corea del Nord KCNA sull’incontro storico tra i leader Kim Jong Un e
Moon Jae In che hanno posto le basi per la firma della pace nella penisola coreana superando un armistizio che durava dal 1953.

(nella foto a tavola: a destra Ri Sol Ju, moglie di Kim Jong Un, e Kim Jong Suk, moglie di Moon Jae In, a cena)

Coree, al via l’incontro tra Kim e Moon: la stretta di mano è in entrambi i paesi

Stretta di mano storica a Panmunjom tra Kim Jong Un e il presidente della Corea del Sud



Incontro storico a Panmunjom tra il leader della Corea del Nord Kim Jong Un e il Presidente della Corea del Sud Moon Jae-in.

La stretta di mano storica tra Kim Jong-un e Moon Jae-in è maturata alle 9:30 (le 2:30 in Italia) a cavallo della linea di demarcazione del villaggio di Panmunjom, primo gesto degli auspici che il terzo summit intercoreano possa dare vita a una “nuova storia dei rapporti” tra i due Paesi divisi al 38/mo parallelo all’insegna di una pace stabile e duratura cementata dalla auspicata (dal Sud) denuclearizzazione.

Kim ha raggiunto il confine avendo al fianco i collaboratori chiave. Indossando il tradizionale abito scuro in stile Mao, ha camminato verso lo stretto corridoio che separa i due edifici dei meeting, noti come T2 e T3, nella Joint Security Area (Jsa). Moon lo ha atteso sorridente sul cordolo di cemento che segnala il confine: i due hanno posato per i flash dei fotografi a immortalare l’evento. Kim, primo leader della famiglia al potere da circa 70 anni a calpestare il territorio sudcoreano, ha a sorpresa sollecitato Moon a riattraversare il confine, cosa fatta tenendosi per mano.

Pochi secondi dopo, i due sono tornati al Sud incamminandosi sul tappeto rosso, dietro la guardia presidenziale sudcoreana in costume tradizionale. Alla Peace House, luogo scelto per i negoziati, si è tenuta la cerimonia di benvenuto e i due leader hanno passato in rassegna il picchetto d’onore e presentato le rispettive delegazioni.

“Una nuova storia adesso, a un punto di partenza della storia di una nuova era di pace”, recita l’intero messaggio scritto da Kim sul libro degli ospiti. Poco dopo ha avuto inizio la prima tornata di colloqui del summit, partiti alle 10:15 locali (3:15 in Italia) e in anticipo di 15 minuti sulla scaletta concordata dopo lunghe negoziazioni e diversi sopralluoghi.

Kim ha auspicato colloqui “franchi” sulle questioni della penisola, “non sprecando tempo e occasione” offerti per ottenere “buoni risultati, avendo alla sua sinistra la sorella Kim Yo-jong, intenta a prendere appunti e in un ruolo sempre più strategico. Moon, da parte sua, ha ricordato che “il mondo guarda a Panmunjom”, diventato “simbolo di pace, non di divisione” grazie alla visita di Kim.

Il primo round di colloqui si è concluso alla Peace House di Panmunjom dopo circa due ore. I due leader, nel programma consegnato dall’Ufficio presidenziale di Seul, avranno pranzi separati. Kim ha attraversato il confine per tornare al Nord e nel pomeriggio sarà al Sud per altri eventi finalizzati a rafforzare la fiducia reciproca, tra cui una passeggiata. A seguire nuovi colloqui, la firma della dichiarazione congiunta e la cena finale offerta da Moon. (ANSA)

Si è conclusa la prima giornata di dialoghi tra Kim Jong-un e Moon Jae-in.

Secondo incotro tra Kim Jong Un e Mun Jae In

Pubblicato il maggio 27, 2018 di sitoaurora
KCNA, Pyongyang, 27 maggio 2018

Lo storico quarto incontro e colloqui nord-sud si sono svolti a Thongil House nella zona nord di Panmunjom il 26 maggio, Juche 107 (2018). Kim Jong Un,
..segue ./.

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