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| La gloriosa Bandiera |
La VOCE ANNO XVIII N°6 | febbraio 2016 | PAGINA 1 - 13 |
All’ attenzione del Presidente della RPD di Corea |
Esatto Miriam,Nel clima di guerra mondiale instaurato in questo ultimo ventennio ( praticamente a partire dalla prima Guerra del Golfo, cioe’ a partire dalla prima guerra scatenata per l’appropriazione imperiale delle residue risorse energetiche fossili del pianeta {cfr. Scienziatei contro la guerra, 1999), che ha tra l’altro ingenerato tutte le guerre oggi fatte scoppiare in tutta l’area mediterranea orientale ) altri avvertimenti di deterrenza nucleare erano stati attuati dalla RPC per scongiurare una generalizzata guerra anticinese e antirussa marginalizzata ad un’area politicamente mantenuta instabile quale quella della Penisola di Corea {ricordiamo che solo una formale tregua nel 1953 evito’ nei fatti la prosecuzione del conflitto armato tra le ’due’ Coree). La politica di deterrenza cui e’ stato costretto un piccolo paese in via di sviluppo, continuamente e strumentalmente attaccato con i piu’ vari pretesti, ha portato alla necessita’ per il Partito del Lavoro di Corea di mantenere risolutamente una politica di pace, che non significasse pero’ la rinuncia ad una autonomia di gestione conquistata gia’ con Kim il Sung durante la vera e propria prosecuzione sul territorio coreano del secondo conflitto mondiale, che le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki non erano volutamente riuscite a fermare e che poi sfociarono nella cosiddetta ’guerra fredda’ tra superpotenze. Prevenire la continuazione delle guerre e la prosecuzione di un conflitto nucleare conclamato e’ un compito prioritario in questa fase storica in cui dobbiamo proteggere la nostra specie ed evitare che il nostro ambiente di vita divenga sempre piu’ deteriorato in nome degli interessi del capitalismo multinazionale e della sua ’onnipotente’ industria militare. La RPC ci sta decisamente avvertendo di un pericolo estremo, in atto, per cui dovremmo essere estremamente grati a questo Paese, che ad ogni occasione di massimo pericolo, sveglia il pianeta dalle anestesie di marca occidentale cui quotidianamente rimane assorto per effetto di una informazione deviata e qualunquista, che ha il potere di perpetuarsi grazie al sostegno politico ed economico di media che regimi socialdemocratici e nazisti nei fatti governano. Grazie Miriam, Mauro Cristaldi - naturalista Professore associato di Anatomia Comparata per Sc. Naturali 
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