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Dichiarazione Congiunta della RPDC sulla Pace e sulla Riunificazione.
Pyongyang, 5 gennaio.2011
Il Governo della RPDC, i partiti politici e le organizzazioni in una riunione congiunta convocata per discutere della grave situazione esistente nella penisola coreana e tra il nord e il sud hanno trattato questioni importanti per trovare delle soluzioni e aprire una nuova fase per la pace e la riunificazione. Infine, i partecipanti hanno rilasciato una Dichiarazione Congiunta datata 5 gennaio.
Nel documento, viene esposta la seguente proposta, rivolta alle autorità sudcoreane, ai partiti politici e alle organizzazioni, al fine di inaugurare una nuova era di riunificazione indipendente, un'era di pace e prosperità, a testimonianza della volontà unanime di tutti i coreani per la pace e la riunificazione:
1.
Proponiamo che si aprano discussioni ad ampio raggio e negoziati con i partiti politici e le organizzazioni della Corea del Sud comprese le autorità.
Osservando gli ultimi tre anni, è palese che la questione delle relazioni inter-coreane non potrà mai essere risolta con lo scontro, capace solo di portare confronti armati e guerra.
Al fine di ricucire i rapporti nord-sud, che si trovano ora al punto più basso, si procederà a un dialogo positivo e a trattative con i partiti politici e le organizzazioni della Corea del Sud comprese le sue autorità, siano esse enti o autorità civili, partiti di governo o partiti di opposizione, progressisti o o conservatori.
Chiediamo l'apertura incondizionata e l'inizio di imminenti colloqui in particolare tra le autorità che hanno il vero potere e responsabilità.
2.
Siamo pronti ad incontrare chiunque, in qualsiasi momento e ovunque, lasciando perdere il passato, sia disposto a procedere mano nella mano con noi.
Per la grande causa delle nazione, il presente è più importante del passato e il domani è più caro del presente. Il pericolo di guerra sarà ridimensionato e il giorno della pace, della riunificazione e della prosperità giungerà prima, se tutti i coreani agiranno insieme e uniranno i loro sforzi e la loro saggezza.
3.
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