Quanto sarebbe bello se la parola d'ordine di questa manifestazione fosse, visto che non è bastato, _*RAFFORZIAMO L'ARTICOLO 11
DELLA COSTITUZIONE*_:
"*L'Italia aborre la guerra, se non attaccata sul proprio territorio da eserciti di Paesi stranieri; qualunque sia la motivazione addotta: ragioni umanitarie e ogni altra ragione di intervento deve intendersi solo nel senso di accoglienza di eventuali profughi e di mediazione politica ed economica in ogni caso, o di allestimento, quando le condizioni ambientali lo permettano, di ospedali da campo con personale medico qualificato, medicinali e viveri.
Promuove e favorisce le Organizzazioni Internazionali rivolte a tali scopi e avversa quelle che non escludono espressamente e in ogni caso l'intervento militare fuori dai confini dei Paesi che ne fanno parte e che l'abbiano richiesto, ed anche in questo caso l'Italia aderisce
soltanto nel caso che tali Organizzazioni, o singoli Paesi attaccati sul proprio territorio con i quali ci siano accordi bilaterali di mutua difesa, prevedano una interposizione esclusivamente **difensiva, **allo scopo di ottenere **un immediato cessate il fuoco, anche unilaterale, fin che diventi bilaterale**.
Quando ritenga che vi siano responsabilità certe nella aggressione di altri Paesi, o di minoranze in uno stesso Paese, o gravi limitazioni ai Diritti dell'Uomo e delle Libertà Fondamentali sanciti dalla Convenzione Europea, promuove ogni forma di sanzione economica possibile e di condanna morale e politica che possa creare difficoltà all'autorità costituitasi ritenuta responsabile.*"
Che ne pensate?
Un abbraccio, Vostro Roberto Gessi.
Nota redazionale
Il G.A.MA.DI. e La VOCE condividono il rafforzamento dell'articolo 11 per una maggiore chiarezza sui reali valori costituiti dalla Pace che non può essere se non nel rispetto, nell'uguaglianza, nei diritti umani, politici e sociali dei singoli e dei diversi Paesi.