Proprio così:  per prima cosa, noi non ci permettiamo di giudicare il comportamento del governo brasiliano sul rifiuto all' estradizione di Cesare Battisti. Se come è nostro costume vogliamo anche questa volta fare delle serie riflessioni sul personaggio, siamo costretti a considerare che non sarebbe il solo che da inquisito per reati, sarebbe divenuto dedito a pratica politica.  Abbiamo addirittura il presidente del Consiglio che si è salvato  dai processi dandosi alla politica!

Se poi vogliamo considerare l' aspetto "fiducia" nella magistratura italiana, ossia quella garanzia  che legittimamente dovrebbe sentire lo stato brasiliano verso  l' importante "potere" dello stato italiano, dobbiamo ancora una volta pensare che i brasiliani hanno ragione a diffidare.  Non è quotidiano l' attacco alla magistratura  che il presidente del Consiglio italiano fa regolarmente sia dal pulpito di casa propria, sia quando si trova all' estero?   A suo detto: una magistratura corrotta dalla sinistra, un cumulo di toghe rosse, una banda che lo perseguita, che lo calunnia, contro la quale bisogna creare commissioni parlamentare di controllo …..anche se ovviamente anticostituzionali, eccetera.
Ma c' è anche un altro aspetto. Nel nostro paese sono avvenute stragi di vario tipo  delle quali non si è ancora voluto rendere nota la matrice criminale.  O piuttosto, la matrice è nota ma essendo immischiata anche la Cia si è pensato fosse  meglio lasciare tutto al buio del "non si sa chi sia stato". Pensiamo a quel povero ferroviere Giuseppe Pinelli, a Valpreda in carcere anche torturato affinché l'opinione pubblica  credesse fossero  gli anarchici i criminali delle stragi.  Tutto falso, tutti lo sanno,  ma nessuno solleva i polveroni che si sollevano oggi contro il governo brasiliano.

Anche per l' omicidio di Aldo Moro sono coinvolti la Cia e la democrazia cristiana nascosti dietro le fantomatiche (invenzione ad hoc) Brigare rosse. Anche le Brigate rosse, come il terrorismo sono una creazione del potere per avere via libera a guerre, invasioni, arresti, stragi eccetera...se poi qualche sprovveduto arrabbiato per le ingiustizie sociali ,c'è cascato...questo non fa di lui né un "rosso" né un comunista, ma solo uno strumento sciocco e senza coscienza di classe, in mano al potere.

Ma ancora altre sono le riflessioni che il polverone Battisti ci porta a fare.  Ad esempio, perché il militare statunitense che spara gratuitamente su Calipari, rappresentante delle più alte istituzioni italiane, non può essere dalla nostra magistratura giudicato? E parimenti perché i piloti  Usa che hanno investito la teleferica italiana  con oltre venti persone a bordo, tutte morte nell' incidente da essi provocato non possono essere giudicati come sarebbe legittimo dai nostri tribunali?

E dove sono le manifestazioni  dei familiari delle vittime sotto l' ambasciata americana?

Come mai al fumogeno contro il governo brasiliano compaiono parimenti destra e sinistra? Dobbiamo avere una nuova conferma che la sinistra non esiste più nel nostro paese, salvo il coraggio della Fiom e del mondo universitario studentesco?

Siamo abituati a riflettere sui fatti. Noi che abbiamo la fortuna di credere nella scienza e non nelle vuote preghierine,  reclamiamo parità di diritti e di doveri per tutti i paesi, e per tutti gli uomini, per questo crediamo che oggi la lotta di classe sia più indispensabile che mai!