LA VOCE   COREA   CUBA   JUGOSLAVIA   SCIENZA 

GIÙ

Stampa pagina

 Stampa inserto 

LA VOCE 1112

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  

La VOCE ANNO XIV N° 3 

per una somma di quasi 250 milioni di rubli, al corso dell'84 per cento. Ciò significa che i borghesi d'«Europa» versano ai cinesi 210 milioni mentre ne fanno pagare al pubblico 225. Eccovi di colpo, in qualche settimana, un beneficio netto di 15 milioni di rubli! Non è, in realtà, un beneficio veramente «netto»?

E se il popolo cinese non riconoscerà il prestito? In Cina c'è la repubblica, e la maggioranza del Parlamento non è forse contraria al prestito?

Oh, allora l'Europa «avanzata» leverà alte grida a proposito della «civiltà», dell'«ordine», della «cultura» e della «patria»! Allora farà parlare i cannoni e schiaccerà la repubblica dell'Asia «arretrata», in alleanza con l'avventuriero, il traditore e amico della reazione Yuan Sci Kai!

Tutta l'Europa che comanda, tutta la borghesia europea è alleata con tutte le forze della reazione e del Medio Evo in Cina.

In compenso la giovane Asia, vale a dire le centinaia di milioni di lavoratori dell'Asia, ha un alleato sicuro nel proletariato di tutti i paesi civili. Nessuna forza al mondo sarà capace di impedire la sua vittoria, che Libererà sia i popoli d'Europa che i popoli d'Asia.

V. 1. Lenin, «Opere complete», Vol. XVI, pp. 395-396 3ª

...che sia bravo e simpatico
Matteo Renzi, e buchi il video
con la parlata  fiorentina...
di Gennaro Carotenuto

Ho ascoltato con l'attenzione che merita la riunione messa insieme da uno  dei possibili candidati del centrosinistra per le primarie alla Stazione Leopolda di Firenze. Ho ascoltato una quantità di idee e ideine di buon senso comune, che potevano far parte di qualunque programma politico, da Larussa a Grillo ma avrei stretto la mano a Renzi quando ha scandito: "chi nasce in Italia è italiano".


Alla fine, e cerco di spiegare perché, ne ho ricavato tre sensazioni guida. La prima è che gli intervenuti cancellino a pié pari l'ultimo decennio e tornino agli anni novanta, a Bill Clinton, alla New economy (l'oblio per
Barack Obama è assordante) per poter cancellare (seconda sensazione) tutti i fallimenti certificati del modello economico, a partire dalla crisi, e poter riproporre lo stesso pensiero unico come se il muro di Berlino fosse caduto ieri e non ventidue anni fa. La terza è la triste impressione del fashion per il fashion e di un marketing politico che dall'essere mezzo diviene il fine stesso della politica.

Va di moda il cervello in fuga e mettiamoci il cervello in fuga e non importa se calunniamo anche il giusto con il peccatore e chi l'Università la manda avanti tutti i giorni senza un Euro e ci è entrato senza raccomandazioni né essendo figlio di barone. È vecchia come il mondo l'arte di scegliere il nemico e bastonarlo per compiacere i propri. Vanno di moda le "startup" (nuove imprese) e non parliamo d'altro. Sono importanti, ma il mercato del lavoro è un po' più complesso. Va di moda la banda larga (per carità, che ideona!) e qualcuno tra gli oratori sembra ancora credere che domani sarà tutto telelavoro. Forse perciò nessuno ha nominato i treni per i pendolari, il tessile di Prato, i mobili di Matera, la ceramica di Sassuolo, le scarpe di Montegranaro (do you know Della Valle, Renzi?), i cassintegrati cinquantenni. Che noia i cassintegrati cinquantenni, vero? Meglio nasconderli sotto il MacBook.

A volte la gioventù (insomma, 36 anni, mica 16…) fa perfino brutti scherzi. Ma è possibile riproporre "as is" le "tre ï", Internet, Inglese, Impresa, senza neanche spiegare che sì, era il programma di Berlusconi del 2001, ma noi lo faremo (chissà perché), meglio? Si può parlare di meritocrazia

continua a pagina 10)


con gli stessi foglietti dei ghost writer di Mariastella Gelmini? Ci si può

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  

 LA VOCE   COREA   CUBA   JUGOSLAVIA   SCIENZA 

SU

Stampa pagina

 Stampa inserto 

LA VOCE 1112