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stando contro il modo in cui Berlusconi usa il potere per umiliare le donne. l' idea di un leader che procura alloggi gratis a delle ragazze per farle partecipare a festini nelle sue residenze mostra un disprezzo totale dei doveri derivanti dal suo ruolo pubblico.
Il crescente numero di italiani che pretende le dimissioni del Cavaliere sa bene che questo sarebbe solo il primo passo per consentire al Paese di riconquistare lo status di partner internazionale affidabile. La stagnante economia italiana ha profondi problemi strutturali, l' intolleranza verso gli stranieri è cresciuta con l' arrivo di nuovi immigrati nordafricani dopo la rivoluzione tunisina.
In passato l' Italia ha rappresentato la migliore tradizione della civiltà mediterranea, ma i suoi problemi interni dimostrano che oggi non può avere un ruolo significativi nella crisi del Medio Oriente.
Si potrebbe dire che l' Italia stessa - mentre si prepara a celebrare il centocinquantesimo anniversario dell' unità - è sotto processo. Il paese è diviso sotto molti punti di vista: in termini economici (in particolare con la spaccatura tra nord e sud), generazionali e per il suo rapporto con l' immigrazione e la sua xenofobia. di ogni altra cosa, l' Italia è spaccata sulla figura di Silvio Berlusconi: metà del paese è indifferente agli eccessi del premier e alla sua permanenza alla guida del paese, mentre l' altra metà è terrorizzata dai colpi inflitti all' immagine dell' Italia e frustrata dall' assenza di una credibile alternativa politica.
Alcuni di questi problemi italiani sono antichi, ma messi insieme creano una situazione che ha pochi precedenti nella storia moderna del paese. Paragonarli a quelli di altre nazioni europee significa fraintendere la gravità della situazione.
Un progetto alternativo fatica però a emergere e la responsabilità è in gran parte da attribuire all' inadeguatezza dell' opposizione. In effetti le manifestazione del 13 febbraio possono essere viste in parte anche come una risposta all' incompetenza dei leader del centrosinistra.
Quando sono state annunciate le date del processo, Berlusconi è sembrato però insolitamente preoccupato. Forse ora le Lega nord intensificherà le pressioni per andare al voto, una eventualità che il premier potrebbe anche prendere in considerazione. La tensione tra il capo dello governo e il presidente Giorgio Napolitano potrebbe aumentare ancora.
I manifestanti che il 13 febbraio sono scesi in piazza in Italia ( e in altri paesi) sono convinti che la storia alla fine darà loro ragione. Le proteste che hanno rovesciato regimi di Tunisia ed Egitto e ne minacciano altri in Medio Oriente sono una ulteriore fonte di speranza. Il fatto che Berlusconi venga paragonato al suo vecchio amico Mubarak è un segno del declino dell' Italia.
Il paese è oggi sotto processo e sarà giudicato in base alla sua capacità di sbarazzarsi di Berlusconi e di compiere una svolta moderna e progressista.
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