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E' MORTO FRANCESCO KOXXIGA NEMICO DEL POPOLO LAVORATORE, NEMICO DEGLI STUDENTI IN LOTTA, DEMOCRISTIANO STRAGISTA MANIPOLATORE E ORGANIZZATORE DELLA FECCIA FASCISTA, APPARTENENTE ALLA GLADIO ORGANIZZAZIONE EVERSIVA IMPERIALISTA - DEVASTATORE DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
Non possiamo e non vogliamo scordare la morte di Giorgiana Masi, studentessa uccisa per gli ordini scellerati di Cossiga alla polizia. per quella che lui riteneva una opportunità di infiltrare provocatori nel movimento studentesco. E non scordiamo nemmeno la morte di Aldo Moro, che lui, Cossiga ha voluto venisse ucciso. Moro, democristiano senza ombra di dubbio, pensava di fare un buon servizio alla borghesia cercando e accettando una collaborazione con i partiti della cosiddetta sinistra ma che lui sapeva non esserlo veramente, anche per gli accettati ricatti degli USA mai denunciati al popolo lavoratore che la sinistra diceva di rappresentare. Moro lavorava sul sicuro. Ma Cossiga, il figlio della Gladio, uso a non conoscere leggi né civili né morali, in accordo e per ordine della CIA ha manipolato degli ingenui e dei venduti delle (ad hoc chiamate) Brigare Rosse e rifiutando qualsiasi metodo cosiddetto democratico, ha sentenziato la sua morte.
Nando della Chiesa, figlio del generale ucciso perché si avvicinava troppo agli accordi sotterranei di membri del governo con la mafia, affermando: "Sarò onesto, Cossiga non mi mancherà" tra le altre cose scrive:
..Così come quando, per sminuire il lavoro di Giancarlo Caselli e di mio padre contro il terrorismo, sostenne un giorno, poco dopo l' avviso di garanzia per Andreotti a Palermo, che il vero merito del pentimento di Patrizio Peci fosse di un maresciallo delle guardie carcerarie di Cuneo. Costui venne da lì lanciato pubblicamente in orbita giornalistica e televisiva per seminare nuove e inverosimili calunnie
(Quindi , un Cossiga intrallazzatore)
.Altro verrebbe da dire dalla memoria di Giorgiana Masi uccisa in quella famigerata manifestazione del 1977 zeppa di infiltrati in armi, e al contrasto avuto con lui al Senato dai banchi della Margherita sui fatti della Diaz, che lui sedicente garantista avvallò senza scrupoli.
..CERTO, Cossiga, non si porterà all' aldilà solo i segreti veri di questa repubblica. Si porterà anche i segreti da lui inventati, le trame inesistenti fatte intravedere, le panzane spacciate per misteri. Riposi in pace, e che nessuno faccia a lui i torti che lui fece alle vittime della Repubblica.
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