Gli USA inseriscono Cuba fra i Paesi che promuovono il terrorismo
Cuba è un Paese aggredito dal terrorismo internazionale, come ha riconosciuto da decenni la stessa ONU, un Paese che ha gia' pagato con la morte di 3478 persone, fra cui un italiano dimenticato, Fabio Di Celmo. Il terrorismo contro Cuba è provatamente finanziato, organizzato, protetto negli USA: da organizzazioni gangeriste di ex batistiani ma anche da istituzioni statali.
Cuba ha richiesto collaborazione a diversi Governi statunitensi per vincere questa criminalità, ha fornito informazioni per sventare attentati nello stesso territorio USA, ma la UNICA risposta che ha ricevuto è stata l'arresto di CINQUE cittadini cubani che, a Miami, si erano infiltrati in queste bande e li ha sequestrati e seppelliti in carcere.
Come si può accettare l'ipocrisia e la sfacciataggine con cui il Governo di Obama pretende di doversi difendere dal terrorismo proveniente da Cuba, inserendo i cittadini di questo Paese fra coloro per i quali sono previsti controlli estremi negli aeroporti USA ?
Noi, che nonostante tutto vogliamo ancora esercitare il diritto di cittadinanza in Italia e nel mondo, noi che ancora amiamo e cerchiamo verità e giustizia, noi siamo indignati.
La nostra stampa riferisce con grande meraviglia dell'apertura dello spazio aereo cubano ai voli USA diretti ad Haiti, come se sia strana, impensabile, eccezionale la scelta di Cuba di collaborare addirittura con gli USA (!!!), disconoscendo la grande etica e solidarietà che muove SEMPRE la politica cubana da 50 anni
ma non si meraviglia AFFATTO che gli USA ritengano di doversi difendere da Cuba.
Che la nostra grande stampa si vada a guardare il Washington Post che definisce "ridicola" questa scelta del Governo di Obama.
Quando si dice più realista del re
AsiCubaUmbria
Perugia, 12 gennaio 2010
(in all la nota ufficiale del Ministero Esteri di Cuba)