LA VOCE | COREA | CUBA | JUGOSLAVIA | SCIENZA |
Stampa pagina |
Stampa inserto |
LA VOCE 1001 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
cui il meccanismo di sfruttamento non solo non sarebbe servito a nulla come motore di sviluppo sociale, ma, anzi, sarebbe diventato un freno alla sopravvivenza umana. Sostengo che ci troviamo nel bel mezzo del periodo in cui tale proiezione è diventata una realtà. La forma dominante di organizzazione sociale - il capitalismo - ora minaccia la sopravvivenza umana su tanti fronti - la guerra, il caos ambientale, la povertà estrema, la diminuzione del tenore di vita, il degrado culturale, la perdita della comunità, i valori vuoti - che la trasformazione ulteriore non solo è auspicabile, ma necessaria Concludendo, Dawkins fa delle osservazioni casuali e incidentali sulle leggi della termodinamica, rilevando che coloro che vedono un conflitto fra queste leggi e il darwinismo sono ignoranti. Con questa digressione, egli si riferisce principalmente alla Seconda legge della termodinamica - laumento irreversibile dellentropia allinterno di sistemi chiusi. Aumentare lentropia - in parole semplici, la tendenza dellordine a dissolversi nel disordine - rappresenta ununica legge che introduce la direzionalità nei processi fisici. Mentre la maggior parte dei processi sono reversibili - lacqua può diventare vapore e successivamente diventare nuovamente acqua - la Seconda legge pone un processo che, nel lungo periodo, riduce ciò che noi percepiamo come ordine od organizzazione in un blando e fortuito disordine: le nostre scarpe si consumano, i nostri castelli di sabbia si sbriciolano, le nostre montagne subiscono lerosione ed i nostri muscoli si indeboliscano. Ma spesso questo casualizzare genera interessanti combinazioni nuove, come la vita stessa. Questo affascinante e fortuito evento organico porta in se una caratteristica altrettanto interessante: benché la vita abbia una tenuta fragile, riesce ad andare avanti sfruttando i cambiamenti casuali per migliorare la sua capacità di sopravvivenza. Levoluzione di nuove specie è riuscita a stare un passo, un piccolissimo passo, davanti allentropia crescente del nostro sistema chiuso. Tutti, tranne gli ignoranti, riconoscono come questo sia nello stesso tempo coerente e subordinato alla Seconda legge. Come levoluzione darwiniana, la teoria marxista della trasformazione sociale - comunemente chiamata "materialismo storico" - abbraccia la Seconda legge della termodinamica, ma, in questo caso, nelle continue ri-organizzazioni della società per contrastare le infinite sfide poste dallentropia alla sopravvivenza umana: le malattie, la fame, le calamità ambientali e lautodistruzione. Analogamente allevoluzione biologica, levoluzione sociale è un processo fragile che, nelle migliori condizioni, resterà per sempre un solo passo davanti alle forze dissolutrici della natura. Tuttavia, nel caso della società, ciò che è determinante non sono i cambiamenti fortuiti selezionati in base allidoneità alla sopravvivenza, ma le coscienti costruzioni umane selezionate nella loro resistenza alle sfide della natura e della follia umana. Engels, nellintroduzione alla Dialettica della Natura (1), ha riconosciuto la scienza di Darwin, mentre prevedeva le enormi possibilità scatenate da una comprensione della scienza della società: «Darwin non sapeva quale amara satira scrivesse sugli uomini, ed in particolare sui suoi compatrioti, quando dimostrava che la libera concorrenza, la lotta per lesistenza, che gli economisti esaltano come il più alto prodotto storico, sono lo stato normale del regno animale. Solo unorganizzazione cosciente della produzione sociale, nella quale si produce e si ripartisce secondo un piano, può sollevare gli uomini al di sopra del restante mondo animale sotto laspetto sociale di tanto, quanto la produzione in generale lo ha fatto per luomo come specie. Levoluzione storica rende ogni giorno più indispensabile, ma anche ogni giorno più realizzabile una tale organizzazione. Essa segnerà la data iniziale di una nuova epoca storica nella quale lumanità stessa, e con essa tutti i rami della sua attività, in particolare la scienza della natura, prenderanno uno slancio tale da lasciare in una fonda ombra tutto ciò che cè stato prima. » è questa la ricerca più profonda per capire levoluzione della società che Marx ed Engels hanno condotto a scienza. è questa la scienza di cui cè così urgente bisogno per affrontare i problemi del nostro tempo. 1) Karl Marx-Friedrich Engels, Opere Complete, vol. 25, Editori Riuniti, Roma, 1974 - Friedrich Engels, Dialettica della natura, Introduzione, 332
|