|
Indigeni (2007) Riconfermiamo il nostro impegno per Indigeni (2007) per LAuto-Determinazione dei Palestinesi
La fine dellOccupazione e Pari diritti per tutti allinterno della storica Palestina Il pieno diritto al ritorno per i rifugiati Palestinesi A tal fine confermiamo il nostro impegno nei confronti della richiesta di United Palestinian, del luglio 2005, di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) per costringere Israele a rispettare le leggi internazionali.
Fino a quando ciò non accadrà, noi cerchiamo e speriamo di dar luogo ad un movimento globale di massa, democratico, anti-apartheid per lavorare di comune accordo con la società civile Palestinese e implementare la richiesta Palestinese di BDS.
Consci delle tante e forti similitudini tra lapartheid praticata da Israele e la precedente apartheid del regime in Sud Africa proponiamo:
1) Un giro di conferenze nei primi sei mesi del 2010 tenuto da sindacalisti e attivisti delle società civili Palestinese e Sud Africana, a cui si uniranno sindacalisti e attivisti impegnati in questo progetto allinterno degli stati in cui si andrà, per insegnare a fondo le tecniche BDS direttamente ai sindacati e più largamente a pubblico internazionale;
2) La partecipazione alla Settimana dellApartheid Israeliana nel Marzo 2010;
3) Un approccio sistematico e unitario nel boicottare i prodotti Israeliani, coinvolgendo consumatori, lavoratori e sindacati dei settori di commercio, magazzinaggio e trasporto;
4) Di sviluppare il boicottaggio Accademico, Culturale e Sportivo;
5) Campagne presso i sindacati di settore e fondi pensionistici per incoraggiare il disinvestimento da compagnie direttamente coinvolte nellOccupazione e/o nelle industrie militari Israeliane;
6) Azioni legali contro il reclutamento esterno di soldati posti al servizio delle milizie Israeliane, e procedimento penale contro i criminali di guerra del governo Israeliano; coordinamento dei Citizens Arrest Bureaux per identificare, condurre una campagna per denunciare e procedere contro i criminali di guerra Israeliani; sostenere il Rapporto Goldstone e limplementazione delle raccomandazioni in esso contenute;
7) Campagna contro lo status di "fondazione di beneficienza" del Jewish National Fund (JNF).
Facciamo appello ad organizzazioni e ad individuali che si riconoscono in questa dichiarazione affinchè la firmino e lavorino con noi per realizzarla. Inviateci una mail a : cairodec@gmail.com
Firmata da 1. Hedy Epstein, Holocaust Survivor/ Women in Black*, USA 2. Nomthandazo Sikiti, Nehawu, Congress of South African Trade Unions (COSATU), Affiliate International Officer*, South Africa 3. Zico Tamela, Satawu, Congress of South African Trade Unions
|
|