Il governo di Mosca  sta trattando con la Francia l' acquisto di alcune  navi militari della classe Mistral, fiore all' occhiello della marina francese. Queste navi  del valore  di 500 milioni  di euro ciascuna, sono in grado di trasportare  16 elicotteri, alcune decine di carri armati  e 750 soldati  e possono essere usate sia per scopi  civili sia per operazioni militari.
Se l' affare dovesse concludersi , osserva Le Monde, sarebbe la prima volta che un paese  della Nato fornisce  armi alla Russia. La decisione di Parigi, tuttavia  ha sollevato dubbi e preoccupazioni  in Georgia, vittima dell' invasione  russa nel 2008, negli stati Baltici e a Washington.
Anche secondo il quotidiano  russo Kommersant  un eventuale accordo invierebbe all' estero segnali preoccupanti, soprattutto perché sarebbe  un precedente poco gradito  a diversi paesi dell' unione europea.

Le basi dello scudo antimissile statunitense che in origine doveva essere realizzato in Polonia  e Repubblica Ceca, saranno installate in Romania. La decisione è stata presa  dal consiglio supremo  della difesa romeno.  Se il parlamento di Bucarest  darà l' approvazione , i lavori cominceranno entro il 2015. Il sistema antimissile, ha precisato il presidente  Traian Basescu , non sarà usato in nessun modo  contro Mosca.

Il progetto originario  sostenuto da George W. Bush  e poi scartato da Barak Obama rappresentava secondo il cremlino  una minaccia per la sicurezza russa.
Come spiega Romania Libera, Washington  ha cercato di coinvolgere Mosca  nel progetto assicurando  che sarà rivolto esclusivamente  contro Iran e Corea del Nord. 

C' è qualcuno che crede a questa panzana? Noi no. Speriamo nemmeno i russi.