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La VOCE ANNO XII   N   2 

Segnalato da Andrea Martocchia

ALEMANNO: UN ULTERIORE "REGALO" DI VELTRONI GIA'  SINDACO
DELLA "SINISTRA" CORROTTA


Un ex naziskin al vertice di Ama

Il nuovo amministratore delegato della società Ama che si occupa dei  rifiuti a Roma è Stefano Andrini. Perché il sindaco Alemanno ha scelto proprio lui? Evidentemente per il suo curriculum: una condanna a 4  anni e otto mesi per tentato omicidio, una militanza ventennale tra i  naziskin romani, una aggressione (in compagnia di suo fratello) a  colpi di spranga ai danni di due ragazzi finiti in ospedale e in coma,  a convinta celebrazione nella città di Wunsiedel del delfino di  Hitler Rudolf Hess, ecc…

«Con la nomina di Andrini il sindaco conquista il podio  dell'inaffidabilità e si dimostra prigioniero dell'estrema destra.  Come purtroppo previsto, ecco infatti l'ennesimo dietro front, con  annessa pessima figura, di Alemanno che solo pochi mesi fa, in seguito  alle notizie trapelate sui media, aveva smentito la nomina dell'ex  naziskin ad amministratore delegato di Ama servizi ambientali». Lo  dichiara in una nota il consigliere del Pd alla Provincia di Roma Pino  Battaglia.
Il diretto interessato tenta una replica: «Sono iscritto da Alleanza  Nazionale da oltre 10 anni e ora ho aderito al Popolo delle Libertà  nei cui valori mi riconosco pienamente. Ho pagato il mio debito con la  giustizia per ciò che è accaduto 20 anni fa e sono stato completamente  riabilitato già da molti anni» e annuncia «querelerò per diffamazione 
e citerò per danni chiunque osi definirmi naziskin…».
Ma a definirlo così è l'agenzia Ansa che racconta di una delle sue  ultime "imprese": una sassaiola a la Sapienza nel 1994 prima di un  concerto antirazzista organizzato dalla sinistra giovanile. L'unico  arrestato è Stefano Andrini. «Gli inquirenti - scrive l'Ansa - hanno  ricordato che Andrini, ritenuto vicino agli ambienti dei nazi-skin  aderenti a "Movimento Politico", era stato condannato a quattro anni  di reclusione per aver partecipato il 10 giugno dell'89  all'aggressione di due ragazzi davanti ad un cinema in piazza 
Capranica, al centro di Roma».

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