Dal mese di Aprile 2019 La VOCE si è dotata di una ulteriore funzione per essere ascoltata oltre che letta, divenendo il primo mensile politico italiano parzialmente fruibile anche agli ipovedenti e consentendo a tutti una fruizione più adattabile alle situazioni contigenti: si può ascoltare sul luogo di lavoro, mentre si cucina, sui mezzi pubblici o mentre si porta a spasso il cane, si può ascoltare in cuffia o wireless dal cellulare, sostanzialmente può essere ascoltata quasi come fosse una trasmissione radiofonica, da soli o in compagnia, oppure può essere diffusa in un centro sociale o in un centro per anziani trasmettendola sul grande schermo di un televisore attraverso il browser chrome e l'accessorio chromecast.